Vicino alla chiesa… al santuario!

Anche della Terra Santa talvolta si dice: “Proprio dove è vissuto Gesù, c’è tanto male, c’è guerra, violenza…” . Così qualcuno è rimasto dolorosamente stupito, giustamente direi, alla notizia apparsa su qualche giornale, che vicino al Santuario della Famiglia, vicino alla nostra chiesa parrocchiale, sia stata trovata una notevole quantità di droga. Qualche giornalista subito mi ha chiesto cosa ne pensassi. Ecco qualche riflessione per noi…
Il fatto che la droga sia stata trovata qui, è l’occasione per parlarne… ma il problema droga è molto vasto: è dentro la società, dentro le scuole, dentro le famiglie… la percentuale di chi la usa sia tra gli adulti che tra i giovani è alta davvero… se la droga gira è perché c’è qualcuno che la vende e c’è chi la compra… c’è un modo di pensare e di vivere che dice possibile (quindi “giusto”) fare qualsiasi esperienza, “provare” qualsiasi cosa, quindi anche la droga…
Motivo ulteriore di preoccupazione è il fatto che si abbassa l’età di chi inizia ad usarla e che è più facile trovarla dovunque (anche vicino alle chiese!).
Per non finire nei luoghi comuni, forse è necessario interrogarci non su che cosa c’è nella nostra vita e nella società, ma su che cosa manca: se manca Dio nella vita quotidiana non illudiamoci… le scelte in famiglia, sul lavoro, nella scuola, nel tempo libero se, invece dei comandamenti di Dio, seguono l’istinto e la voglia di piacere o di potere, prima o poi conducono a star male, non a star bene.
Almeno da questo intervento è bene che venga un messaggio di cambiamento radicale: la radice del male è il peccato… Convertiamoci!!!

Don Giuseppe Colombo

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