Lasciatevi riconciliare con dio

Domenica scorsa, nell’inserto di Avvenire dedicato alla nostra Diocesi, è stato pubblicato un articolo firmato dal nostro Vicario Generale, Mons. Mario Delpini. Qui di seguito vi diamo un’ampio stralcio: “La fede è incontro personale con Gesù e decisione di affidarsi a lui per avere speranza di vita, per avere vera conoscenza di Dio, per riconoscere la verità di noi stessi.
Gesù rivolge a tutti coloro che si lasciano raggiungere dalla sua parola l’invito a rinnovare l’alleanza con Dio: questa è la sua missione. Egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro… Tutto questo però viene da Dio che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione (cfr 2Cor 5,15.18).
Come scrive Papa Benedetto XVI: «La Chiesa, che comprende nel suo seno peccatori ed è perciò santa e insieme sempre bisognosa di purificazione, avanza continuamente per il cammino della penitenza e del rinnovamento. La Chiesa “prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio”, annunziando la passione e la morte del Signore fino a che egli venga (cfr 1Cor 11,26). Dalla virtù del Signore risuscitato trae la forza per vincere con pazienza e amore le afflizioni e le difficoltà, che le vengono sia dal di dentro che dal di fuori, e per svelare in mezzo al mondo, con fedeltà anche se non perfettamente, il mistero di lui, fino a che alla fine dei tempi esso sarà manifestato nella pienezza della luce». L’Anno della fede, in questa prospettiva, è un invito a un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo. Nel mistero della sua morte e risurrezione, Dio ha rivelato in pienezza l’Amore che salva e chiama gli uomini alla conversione di vita mediante la remissione dei peccati (cfr At 5,31) (Porta Fidei,6).
La Chiesa ha dunque ricevuto il ministero della riconciliazione e perciò mi rivolgo a tutti i fedeli all’inizio di questo tempo di Quaresima per rinnovare l’invito dell’apostolo: lasciatevi riconciliare con Dio! Nella lettera pastorale Alla scoperta del Dio vicino, il Cardinale Arcivescovo ha introdotto il tema scrivendo: «Con lo sguardo costantemente rivolto al Padre Gesù ha vinto le tentazioni e ne è uscito corroborato. Su questa strada siamo chiamati a seguirlo. È una strada di conversione. (…) Non di rado, infatti, cediamo alle tentazioni e pecchiamo. Per iniziare l’Anno della fede domandiamo con umiltà la grazia del perdono che ci dispone al cambiamento» (n. 11). Tutte le molteplici vie della riconciliazione hanno principio nella speranza offerta dalla promessa di Dio che offre a tutti perdono e pace e nel riconoscimento di aver bisogno di essere perdonati, sanati, recuperati a pienezza di vita. Le vie della riconciliazione sono molte e coinvolgono tutti. Sappiamo quale sia il digiuno gradito a Dio: è operare la giustizia e soccorrere i bisognosi. Un appello al pentimento e a riparare il male compiuto deve essere rivolto in modo particolare a coloro che hanno commesso ingiustizia sfruttando il lavoro altrui, sperperando il denaro pubblico, cercando un ingiusto vantaggio personale nell’esercizio di un servizio alla comunità. In questa Quaresima rivolgiamo una attenzione più esplicita alle celebrazioni diocesane in cui l’Arcivescovo farà risuonare con rinnovata insistenza l’invito alla riconciliazione con il Dio vicino e segnaliamo alcuni percorsi di riconciliazione che coinvolgono maggiormente la vita delle nostre parrocchie, in quanto incidono sulla vita delle famiglie e sull’organizzazione pastorale”.

Lascia un commento