Caritas parrocchiale

Nel numero 120 dell’info.Mesero sono state ringraziate diverse persone che sono intervenute nella raccolta alimentare Aiutaci ad aiutare. Ora è tempo di dare qualche resoconto sempre in merito alla raccolta di alimentari dello scorso 15/16 marzo. E’ stata raccolta la somma di 40,00: queste offerte incrementano sensibilmente il “portafoglio” del centro di ascolto, cassa che finanzia l’acquisto di prodotti “freschi”, cioè di quei prodotti che arricchiscono le borse alimentari date alle famiglie in difficoltà. Sono stati raccolti 554 kg di pasta, 292 kg di riso, 511 scatole di pelati, 70 litri d’olio, 663 lattine di legumi, 455 scatolette di tonno, 172 litri di latte, 82 scatolette di carne, 142 vasetti di omogeneizzati, 78 vasetti di marmellata, 181 kg di biscotti, 61 confezioni di the, 135 di caffè, 62 kg di zucchero, 141 confezioni di diverso genere (come farina, succhi di frutta, sottaceti, polenta, budini, torrone, panettoni…). Questo solo per dire i volumi più grossi e significativi, poi abbiamo avuto anche chi ci ha donato vasetti di nutella (4) e di miele (4) e tante altre cose.
I nostri volontari si sono attivati presso i centri di grande distribuzione (supermercati) locali, ma sono sorte difficoltà di assegnazione da parte dei direttori di questi magazzini, anche se potrebbero avere dei prodotti in scadenza o malauguratamente lesionati nella confezione e non nella qualità, per loro tutto questo costituisce una difficoltà nell’assegnazione alle Caritas. Il banco alimentare sta conoscendo una grave crisi e non è in grado di sostenere i centri di prossimità come avveniva in passato. Ci viene incontro una rete di informazioni e collaborazioni tra i centri di ascolto, anche se questo canale deve ancora consolidarsi.
A margine di questi problemi organizzativi, mancano comunque i volontari che possono tenere in ordine il nostro magazzino e lavorare dietro le quinte in contatto diretto con il Centro di ascolto. Chi volesse e potesse dare una mano si presenti il mercoledì sera in Caritas o telefoni al num 0297289681 (presto sarà attiva anche una segreteria telefonica). Le persone assistite dalla Caritas sono casi discussi in sede dai volontari del Centro di ascolto. Gli operatori Caritas, che hanno svolto un corso di formazione appositamente predisposto, considerano una serie di indicatori di sofferenza economica e familiare in stretto rapporto con l’Assistente sociale del Comune. Di certo il problema più evidente è la mancanza di lavoro, che stabilisce una ridotta capacità economica se non del tutto assente, anche se, a ben guardare, le vere cause sono spesso altrove (in molti casi si registra una certa superficialità nel gestire il proprio budget familiare, i propri bisogni, le utenze…). Questo vale per gli Italiani come per gli stranieri. In questi ultimi due anni il nostro Centro di ascolto ha stabilito un buon rapporto con il Centro di ascolto di Marcallo e, prossimamente, con le attività caritative della Parrocchia di Boffalora: anche qui il nostro appartenere all’area omogenea di Marcallo con Casone, Mesero e Boffalora si fa sentire cercando di coordinare attività e aiuti, oltre alle informazioni necessarie.

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