La nostra radio parrocchiale

Chi dall’agosto 2011 ci ha seguito con il dispositivo della radio parrocchiale sa che il palinsesto della nostra emittente non conosce tregua: in questi mesi si sono moltiplicate le proposte, i programmi le persone coinvolte, le idee, i progetti, le celebrazioni radiotrasmesse anche da fuori Parrocchia, telefonate dalla Terra Santa, programmi per i ragazzi la domenica sera … E molte sorprese arriveranno anche nel prossimo futuro!
La volontà non manca e neppure la fantasia insieme alla carica e all’impegno! Ma i nostri ascoltatori rimangono, come numero, “fermi al palo”, non aumentano! Eppure la radio potrebbe essere un buon mezzo per creare collegamento in Parrocchia, una migliore e più tempestiva informazione, per gli ammalati, le catechiste, le famiglie, le persone sole e le associazioni.
In fondo alla Chiesa trovate un espositore bianco con tutte le informazioni relative ai programmi e alle iniziative! Trovate esposto anche un ricevitore a modo di esempio e la possibilità di segnalarci feste di compleanno o ricorrenze felici!
RPM – Una radio che ti accende!

Omelia del Vescovo per l’Avvento

Riprendiamo alcuni passi dell’omelia del Cardinale Scola tenutasi domenica scorsa, I domenica del tempo di Avvento, per favorire la nostra meditazione e conversione: “Dove andremo a finire?” è l’ovvio ritornello che sempre più frequentemente ci ripetiamo. E non è tanto un lamento, quanto l’espressione dello sconcerto di fronte alle gravi difficoltà e ai non pochi motivi di sofferenza. Affiora inoltre, di tanto in tanto, il fatto, troppo spesso rimosso, che la fine del nostro tempo personale implicherà il giudizio misericordioso, ma giusto, di Dio su ognuno di noi. Eppure il Santo Vangelo oggi conclude con un rincuorante invito alla speranza: «Risollevatevi e alzate il capo perché la vostra liberazione è vicina» (Lc 21,28). Per questo siamo qui, per rivolgerci al Padre, con le parole del Salmo responsoriale: «Sorgi, o Dio, e vieni a salvare il tuo popolo» (Salmo 67). La fine dei tempi non si identifica così con la terribile descrizione del giorno del Signore fatta da Isaia, né con il travaglio doloroso descritto dalle immagini apocalittiche dal Vangelo. Non è questa l’attesa compiuta del cristiano. Non sarà questa la fine del mondo.
Il termine – la fine e il fine – del tempo e della storia è la manifestazione gloriosa del Figlio dell’uomo, cioè di Gesù Cristo. Con lo sguardo fisso sul Crocifisso Risorto, il Veniente, Colui che è il fondamento si possono attraversare tutti i segni dei tempi, anche i più catastrofici.
Non aspettiamo terrorizzati la fine del cosmo e della storia. Noi aspettiamo pazientemente la manifestazione gloriosa di Colui che è già venuto: Cristo, ieri, oggi e sempre…”. Tutte le omelie del Vescovo le potete scaricare e leggere sul sito internet della diocesi: www.chiesadimilano.it

Avvento 2012

Durante le sei settimane di Avvento siamo invitati a un cammino di conversione e di rinnovamento della vita per accogliere il Signore che viene con la “via ben preparata”. Il colore violaceo dei paramenti e la maggiore sobrietà celebrativa ne sono l’indizio esterno più eloquente. ciononostante, non si può parlare di un tempo penitenziale vero e proprio, perchè “il tempo di Avvento si presenta come tempo di gioiosa e devota attesa”. Il lezionario ambrosiano accompagna le celebrazioni eucaristiche di questo tempo con una disposizione particolarmente abbondante di Parola di Dio, al punto che tutti i giorni di Avvento, siano essi festivi o feriali, risultano dotati di tre letture bibliche.
Questa prima parte del nuovo anno liturgico ci introduce al Mistero dell’Incarnazione del Dio che nessuno ha mai visto e che si è reso visibile nel Figlio Gesù Cristo, Parola di Dio incarnata.
Il nostro Avvento si articola tra preghiera, ascolto della Parola, conversione personale e carità. I Centri di Ascolto Caritas di Marcallo e Mesero sono chiamati a stabilire un percorso che li porterà alla costituzione di un solo centro e il primo passo di questo itinerario si posizionerà proprio in questo tempo di Avvento (sabato 24 novembre).