La torta di mamma Margherita e altro

L’OPERAZIONE di “La torta di mamma Margherita” ha raccolto la somma di € 7.740,00. Un Grazie GRANDE a tutte le mamme che hanno collaborato per la buona riuscita di questa iniziativa che con giugno si autosospende per poi ripresentarsi con settembre ottobre. Obiettivo: raccogliere fondi per la Scuola Materna e contenere le rette mensili di frequentazione. Nel frattempo vi devo dire che il concorso per “La mamma pasticciera” ha riscosso un discreto successo come numero di adesioni, mentre sotto il profilo della qualità estetica ci siamo trovati davanti a una maestria davvero sorprendente! Nel corso della festa del prossimo 7 giugno significheremo con un premio ad hoc quante si sono distinte. Un grazie ancora a tutti!

Caritas: due tonnellate di cibo recuperate

Undicesimo comandamento: non sprecare. Caritas accende i riflettori sul cibo che viene buttato e, dopo gli appelli del Papa, lancia a Expo un piano per il recupero del cibo che non viene consumato, un sistema destinato a funzionare anche quando l’Esposizione universale chiuderà.
Il primo giorno di prova è stato il 5 maggio. Di notte un camioncino ha portato ai cancelli del sito un bancale con 300 chili di carne e pesce rimasti sugli scaffali del nuovo “Supermercato del Futuro” che Coop ha aperto dentro Expo. Oltre la grata c’erano già i volontari Caritas, che hanno preso in consegna il carico e l’hanno portato fino a Lecco, dove un pastificio gestito dalla cooperativa Il Grigio, ha cotto e pastorizzato i generi alimentari. La mattina dopo le confezioni erano pronte per essere distribuite alle persone in difficoltà che chiedono aiuto ai centri di ascolto e alle mense della città.

Da allora la stessa operazione si è ripetuta ogni lunedì, mercoledì, venerdì. Durante la notte addetti dalla Coop imbancalano le eccedenze. La mattina sempre un addetto Coop le porta in un magazzino a Pieve Emanuele. L’autista di una cooperativa della Caritas (Farsi Prossimo), con un furgone dotato di cella frigorifera, ritira la merce. A questo punto le derrate prendono due direzioni differenti: carne e pesce vanno alla cooperativa di Lecco per la lavorazione; il resto viene direttamente ridistribuito nelle parrocchie.
Il sistema, ancora in fase di collaudo, in meno di due settimane ha consentito di recuperare quasi due tonnellate di cibo. I quantitativi sono tuttavia destinati ad aumentare. Oltre alla Coop Caritas sta estendendo l’accordo ad altri operatori ed è pronta a potenziare il servizio, prevedendo recuperi giornalieri.
La scorsa settimana è stato recuperato anche il primo bancale di frutta, grazie all’accordo con un’azienda che opera dentro il sito: 45 kg di arance, 30 di limoni e 17 colli di succo di arance sono state trasformate in marmellate dal laboratorio Eurasia dalle donne ex vittime di tratta.
Fino a oggi il cibo recuperato è stato distribuito nelle parrocchie di Lecco e in alcune comunità di accoglienza che si
occupano di senza tetto, persone con disagio psichico, stranieri a Milano e nell’hinterland (a Milano la comunità in piazza
Villapizzone, la mensa dei Carmelitani in via Canova, la comunità di via Quintosole; ad Arluno la Comunità Irene)
La prossima settimana entrerà in funzione nel quartiere milanese di Greco anche il Refettorio Ambrosiano.
Da quel momento le eccedenze continueranno a essere ridistribuite nelle parrocchie, ma una parte verrà utilizzata per rifornire le cucine di questa nuova mensa, dove nell’arco dei sei mesi, a turno i grandi chef chiamati da Massimo Bottura dimostreranno cosa è possibile fare con gli avanzi.
«La quantità di cibo che viene buttata ogni giorno è enorme – spiega Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana e commissario Caritas in Expo -. Abbiamo sei mesi di tempo per porre la questione e trovare soluzioni possibili per migliorare la situazione e diminuire almeno le eccedenze prodotte dal sito espositivo. Anche all’inaugurazione dell’Esposizione il Papa ha ripetuto che il cibo buttato è rubato ai poveri.
Mettere appunto un ciclo virtuoso per diminuire le eccedenze alimentari, tenendo conto dei vicoli normativi, potrebbe essere una delle eredità più preziose di questa esposizione. Noi stiamo lavorando per questo».

La cancellata sotto il portico

Sono diverse le persone che chiedono perché non è stata installata la cancellata sotto il portico davanti alla Chiesa. Il motivo è semplice: il permesso di costruire è già stato presentato lo scorso ottobre all’ufficio tecnico del Comune, che ha coinvolto la Sovraintendenza delle belle arti la quale ha chiesto parere ai competenti uffici di Curia. Solo in questi giorni è arrivata la risposta di queste istituzioni; ora la palla ritorna all’ufficio tecnico del Comune di Mesero. Speriamo di arrivare al dunque nel più breve tempo possibile, senza aspettare ulteriori tempi.

Processione corpus domini

Manca qualche settimana al Corpus Domini, ma è giusto che ci metta in calendario un momento importante come questo.
Giovedì 4 giugno alle ore 20.30 in Chiesa parrocchiale reciteremo il Vespero della solennità e successivamente
porteremo l’Eucaristia in processione, percorrendo Piazza Europa, via Roma, Piazza S. Gianna,
via Cuggiono, Leonardo Da Vinci, S. Anselmo, Monte Rosa, Piazza S. Gianna, via Roma, Piazza Europa, Chiesa
parrocchiale, dove si concluderà con la benedizione eucaristica.
Parteciperanno tutti e soprattutto i bambini
della Cresima e della 1^ Comunione coi loro abiti e le rispettive famiglie. Invitiamo gli abitanti delle vie interessate dal passaggio di esporre il drappo rosso che potete prendere a noleggio in sacrestia a € 0,50 l’uno (lo riconsegnerete nei giorni successivi la processione).

Sordevolo: aperte le iscrizioni fino al 31/5

Partecipiamo anche noi al teatro popolare di Sordevolo (Biella) che mette in scena per le vie del proprio paese “La Passione di Cristo”. Potete visitare il sito internet www.passionedicristo.org e conoscere la storia di questo teatro popolare che coinvolge la gente di Sordevolo e permette a tantissime persone di partecipare al dramma della croce. La partecipazione è organizzata per venerdì 17 luglio o sabato 25 luglio (organizziamo dei bus nelle due rispettive date) ed entro il 31 maggio occorre iscriversi, prendendo contatti con don Giorgio (la quota di iscrizione è di 40,00 euro, di cui 5,00 da versare all’atto dell’iscrizione che in caso di rinuncia non verrà restituito).