Settimana dell’Educazione

Si intensificano i preparativi in tutta la Diocesi per l’arrivo delle reliquie di San Giovanni Bosco. Un incontro così importante va preparato. Anche i nostri Oratori di Mesero, Marcallo, Casone e Boffalora aderiranno a una delle proposte che già troviamo in calendario nei tabloid appesi in Chiesa e Oratorio. Sabato 1 febbraio anche il nostro Oratorio parteciperà all’incontro che il Cardinale ha indetto per la Diocesi: alla ore 14.00, ci ritroveremo in via Papa Giovanni e col pullman raggiungeremo il Duomo dove ci attende San Giovanni Bosco (per partecipare occorre iscriversi presso l’edicola Zoia di via Roma, oppure presso le catechiste o in segreteria parrocchiale; è richiesto un contributo di € 10,00 per il trasporto).
«Educare in spirito di famiglia» è il tema che abbiamo dato alla Settimana dell’educazione 2014 che, grazie alla sinergia fra Servizio per la famiglia e Servizio per i ragazzi, gli adolescenti e l’oratorio, accomuna anche il tema dato alla Festa della famiglia del 26 gennaio 2014 e alla Giornata per la vita del 2 febbraio.
Domenica 26 gennaio, festa della Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, ci aspettano tre appuntamenti:
la S. Messa delle ore 10.30 animata dal coretto e dai bimbi della Scuola Materna, il pomeriggio in Oratorio San Giovanni Bosco e il torneo di calcio a 5 per gli adolescenti. La serata si concluderà per tutti gli adolescenti e giovani insieme presso l’Oratorio S. Marco di Marcallo con la cena e altre sorprese.
Torniamo in Diocesi per segnalare che l’incontro del cardinale Scola con la comunità educante di Carate Brianza ha dato avvio simbolico alle iniziative della Settimana dell’educazione 2014. Quest’anno la lunga Settimana dell’educazione si dilata ulteriormente di altre «cinque giornate», grazie alla presenza nella nostra Diocesi dell’Urna di don Bosco. Come all’inizio, sarà ancora l’Arcivescovo a segnare il termine di questo denso itinerario di riflessione, confronto e preghiera, con la celebrazione eucaristica delle «comunità educanti» nella Basilica di Sant’Ambrogio, alle 21 di martedì 4 febbraio, ancora davanti alle reliquie insigni del Santo dei giovani. Prima della messa col Cardinale, l’Urna del padre e maestro della gioventù sarà accompagnata dagli educatori
in una fiaccolata dal Duomo di Milano a Sant’Ambrogio (dalle 20) e, in seguito, partirà alla volta della Diocesi di Cremona, seconda tappa della Peregrinazione in Lombardia che durerà per tutto febbraio.
«Questo ideale prolungamento della Settimana dell’educazione, dovuto alla presenza unica di don Bosco – sottolinea don Samuele Marelli, responsabile del Servizio ragazzi, adolescenti e oratorio -, amplificherà certamente l’attenzione di molti sui temi dell’educazione e chiede a tutte le comunità di convogliare le iniziative dei prossimi giorni dentro un evento dal forte impatto spirituale». Ma non è il solo aspetto che richiamerà tutti ai temi dell’educare.

Il nuovo Rettore del Santuario

Ai fedeli delle Parrocchie del Decanato di Magenta

Carissimi fedeli,
scrivo a voi, in occasione della celebrazione liturgica della Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, come Vicario Episcopale di questa Zona Pastorale Quarta, per comunicarvi che il nostro Arcivescovo, il Cardinale Angelo Scola, coadiuvato dai suoi più stretti collaboratori, dopo un ragionevole e serio discernimento sulle necessità pastorali della Diocesi di Milano, ha ritenuto importante guardare con particolare attenzione ai preziosi frutti suscitati nella Chiesa e nel mondo dalla testimonianza di Santa Gianna Beretta Molla, figlia di questa terra magentina.

Egli ha idealmente percorso le tappe della vita della Santa nelle sue varie fasi, a partire dai luoghi della sua nascita, del Battesimo, della crescita nella fede, della preparazione e della celebrazione del Matrimonio, della testimonianza coerente nella comunità, nella famiglia e nel lavoro, fino all’offerta della sua vita, ed ha pensato che fosse necessario individuare un Sacerdote che potesse mettersi a servizio specifico, senza altri impegni pastorali, della valorizzazione del culto di Santa Gianna Beretta Molla, alla quale la Diocesi ha dedicato il Santuario della Famiglia di Mesero, con l’adiacente Centro di Spiritualità famigliare.
E’ stato chiesto perciò a Mons. Paolo Masperi, attuale responsabile della Comunità Pastorale “San Carlo Borromeo” di Abbiategrasso, di assumersi la responsabilità di Rettore del Santuario di Mesero, con il compito di animare, sviluppare e diffondere il culto della Santa, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale familiare della Diocesi, valorizzando tutte le realtà che in questi anni sono sorte attorno alla figura e ai luoghi di Santa Gianna Beretta Molla e dando risalto al percorso che dalla Parrocchia Prepositiruale San Martino di Magenta si snoda nella Parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Ponte Nuovo di Magenta per giungere alla Parrocchia e al Santuario di Mesero, e così aprirsi al Decanato, alla Diocesi e al mondo intero.
Mons. Paolo Masperi ha accolto con gratitudine e con piena disponibilità questa nuova missione apostolica, pur consapevole della sofferenza nel dover lasciare la Città di Abbiategrasso dove ha svolto, con dedizione e passione, il suo ministero per quindici anni e dove rimarrà responsabile della Comunità Pastorale “San Carlo Borromeo” fino al 31 agosto 2014. Nel frattempo, dal 1 febbraio 2014 Mons. Paolo Masperi sarà nominato Rettore del Santuario della Famiglia Santa Gianna Beretta Molla di Mesero, dove, poi, verrà a risiedere dal 1 settembre.
Ho ritenuto importante comunicare questa decisione a voi, nel giorno dedicato alla Santa Famiglia di Nazaret, perché tutti insieme possiate vivere questo periodo con profonda fede e con spirito ecclesiale ed anche perché si condivida questo passaggio con gratitudine verso don Giorgio Fantoni, che, da Parroco di Mesero, con premura e con sapienza ha svolto fino ad ora anche il compito di Rettore del Santuario, ed insieme vi predisponiate ad accogliere, con la preghiera e con la sincera disponibilità alla collaborazione, Mons. Paolo Masperi, che inizierà a farsi presente in questi prossimi mesi.
Mentre ringrazio personalmente don Giorgio Fantoni e Mons. Paolo Masperi, per la loro disponibilità e per lo spirito di servizio dimostrati alla Chiesa Diocesana, auguro a tutti voi un buon cammino, in questo tempo liturgico che ci invita ad accogliere la forza evangelizzatrice e missionaria che si irradia dalla contemplazione del mistero dell’Epifania del Signore. Vi invito a guardare avanti con fiducia, accompagnati anche dalle indicazioni e dalle prospettive pastorali che il nostro Arcivescovo ha delineato nella sua lettera “Il campo è il mondo: vie da percorrere incontro all’umano” e vi affido al Signore Gesù, attraverso l’intercessione di Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, e di Santa Gianna Beretta Molla, alla quale affidiamo tutte le nostre famiglie.

Mons. Giampaolo Citterio
Vicario Episcopale Zona Quarta Diocesi Milano

Il crocifisso della chiesa in restauro

Non sono state poche le persone che hanno riscontrato la mancanza del crocefisso nella cappella del Santissimo: dopo l’ultima settimana santa, il Cristo in croce aveva bisogno di un deciso restauro per recuperare i suoi colori originari e rimediare le screpolature, i solchi (dovuti agli sbalzi di temperatura stando sopra il calorifero) per conservarsi in ottima forma per il prossimo futuro. Ritornerà nella prossima primavera e prenderà il posto del crocefisso posto sull’altare.

Ammalati: le iniziative

La lettera del Parroco in questi giorni è stata fatta recapitare a tutti gli ammalati (se ce ne fosse qualcuno che non l’avesse ricevuta, la richieda in segreteria parrocchiale). Attendiamo la risposta di tutti entro la fine di questo mese, così che possiamo organizzare al meglio il servizio della visita domiciliare con la possibilità di ricevere l’Eucaristia. Nel frattempo prepariamoci alla Giornata mondiale dell’Ammalato in programma per martedì 11 febbraio, quando alle ore 15.30 in Chiesa parrocchiale verrà celebrata la S. Messa e amministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi. Anche per questa occasione provvederemo ad organizzare il trasporto per facilitare la presenza e la partecipazione di numerose persone.