Gesù, nel vangelo dice che i figli delle tenebre sono più scaltri dei figli della luce… Che cosa vuol dire?
Di fatto in questo mondo chi vuol raggiungere un obiettivo (a volte disonesto) approfitta delle situazioni e di tutto quanto capita sotto tiro… Perché allora i cristiani – se davvero credono che la vita è un dono unico di Dio (ci è data un’unica possibilità!) che ha come traguardo la pienezza della gioia in Cristo Risorto – non approfittano dei momenti favorevoli per crescere già qui, sulla terra, nella vera vita che secondo il Vangelo porta la vera gioia?
Perché non si convertono a Gesù vedendo che ci ha amato fino a dare la vita per tutti noi, per ciascuno… per me e per te? Perché non meditano sul modo in cui Gesù ha vissuto la Passione (la via Crucis)? Perché non ascoltano Gesù, che dice parole di vita eterna, leggendo il Vangelo? Perché non fanno comunione con Gesù, mangiando come si mangia il pane (quindi come cibo quotidiano) la sua santa umanità nell’Eucaristia?
Perché non seguono Gesù come Maestro e compagno di vita?
Non sarà che in realtà non cercano la vita, ma si accontentano delle illusioni? “Sveglia!” allora… è il messaggio di questa domenica di quaresima: Gesù chiama fuori dalla tomba Lazzaro, lo risveglia addirittura dalla morte… Gesù chiama anche me, anche te alla vera vita: lasciamoci sciogliere le bende che ci legano… Gli apostoli di Gesù hanno avuto questo compito da Gesù stesso: “Scioglietelo e lasciatelo andare” (cfr Vangelo di Giovanni). I preti che confessano hanno questa missione!
Don Giuseppe Colombo