Un tranquillo week-end familiare

Non è un “tranquillo week-end di paura”! E’ una proposta per le famiglie che da qualche anno coinvolge le Parrocchie di Marcallo e Casone (dall’anno scorso anche Boffalora) e quest’anno, con questo anticipo di proposta, anche Mesero. Dal 16 al 18 gennaio 2015 a S. Caterina Valfurva, ospiti della struttura La Benedicta (www.labenedicta.it). Un week end per stare insieme ad altre famiglie, sulla neve e anche sugli sci (per chi è
capace di sciare), o comunque passeggiando all’aria buona e tersa dell’alta montagna. Iscrizioni: inviare una mail a parrocchiamarcallo@tiscali.it

Infanzia missionaria: rinnovamento

Quando si parla di “Infanzia missionaria” i nostri anziani e non solo pensano subito al 6 gennaio, al giorno in cui la Chiesa da sempre ha dedicato alla formazione missionaria dei nostri bambini e ragazzi. E’ una festa caduta in disuso, ma che vale la pena di valorizzare, grazie anche all’apporto dei bambini della nostra Scuola Materna e del Catechismo. Ai primi (i bimbi della materna) come ai secondi (i ragazzi delle elementari e medie) consegneremo una stella in cartoncino che dovrà essere personalizzata, decorandola come si desidera per poi consegnarla in Chiesa il 6 gennaio alle ore 16.00, nella celebrazione del bacio a Gesù Bambino. Ma anche gli adulti potranno ritirare la loro stella per creare un tappeto di stelle tutto colorato al bambino Gesù. Seguirà la tombolata alle ore 17.00 presso la sala della comunità, preceduta da un intervento
simpatico degli adolescenti e giovani.

Auguri di buon natale!!!

“Nella nostra vita c’è sempre un bambino da mettere al mondo: il figlio di Dio che siamo noi. “Bisogna rinascere” ha detto Gesù a Nicodemo.Questa nascita ci è proposta nella Chiesa. La Chiesa è il proseguimento dell’Incarnazione. Essa non ha che noi, qui, per continuare l’incarnazione”. Sono le parole di Frere Christian De Chergé, monaco benedettino del Monastero di Thibirine in Algeria, quel Monastero che ha visto il rapimento dei monaci da parte dei terroristi islamici nel 1995, sgozzati qualche settimana dopo. Le parole di Frere Christian ci fanno pensare all’Incarnazione di Gesù e alla nascita di Gesù in noi, nella nostra stessa carne, nella nostra persona di uomini e donne di oggi, chiamati a dare testimonianza della novità del Vangelo, in un mondo che ha sempre più i connotati di una violenza gratuita senza pari. La Festa del Natale rimette al centro il nostro essere di Cristo e per Cristo, con i suoi tratti e la sua determinazione, con la volontà di far conoscere quel Dio in cui crediamo a tutti, perché l’abbiamo incontrato anche noi, come i Pastori, e abbiamo visto che Lui è capace di riempirci di gioia e speranza, anzi Egli è il Solo ad aprire una finestra di aria pulita nella nostra vita. Quale ricaduta ha tutto ciò nella nostra esistenza? E’ bello riprendere quello che Paolo scriveva a Tito (2,11-12) “è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà”. E il nostro Arcivescovo commentava: “Sobrietà significa equilibrio, rispetto del bene di tutti, nei rapporti e una distaccata magnanimità nell’uso dei beni; giustizia domanda valorizzazione della dignità, equità, eguaglianza autentica, solidarietà a livello personale, sociale, e in modo particolare, politico; pietà vuol dire non dimenticarsi del rapporto con Dio dentro il nostro quotidiano, rapporto che da secoli nelle nostre terre ha creato un costume che non deve andare perduto”. Rintracciamo nel bambino Gesù le radici della nostra rinascita, per lasciare che l’Incarnazione si compia in tutta la sua bellezza in noi, esprima tutte le sue potenzialità e faccia sbocciare un nuovo umanesimo, la volontà di ascolto e dialogo nelle famiglie, nei gruppi, nella società, tra le istituzioni e le persone. Il Natale accenda in noi il desiderio di scrollarci di dosso la desolazione di questi tempi, lo scoraggiamento, e ci spinga a investire le nostre migliori energie là dove Gesù ci attende. Buon Natale!

Turchia: dal 20/28 aprile 2015

Dal 20 al 28 aprile organizziamo un pellegrinaggio sulle orme di San Paolo in Turchia, visitando la città di Istanbul e la Cappadocia, Efeso e Tarso. I dettagli li troverete presto in sacrestia.
Mentre dal 7 al 13 aprile p.v. la Parrocchia di Marcallo propone un viaggio culturale con pellegrinaggio in Olanda e Belgio con Banneux (iscrizioni presso la segreteria parrocchiale di Marcallo).

Retroprospettiva 1908-1985 su Marc Chagall

Al Palazzo reale di Milano sono in atto diverse mostre interessanti (Segantini, Van Gogh, Chagall). Di quest’ultimo, Chagall, le opere in esposizione aprono una retrospettiva interessante, se accompagnate dall’altra mostra dello stesso autore questa volta al Museo Diocesano, dove sono in esposizione disegni e opere sui temi biblici. Domenica 28 dicembre, nel pomeriggio, se foste interessati possiamo organizzarci: date un segnale scrivendo a parroco@parrocchiadimesero.it