Scuola Materna

La nuova scuola materna, destinata ad accogliere anche l’oratorio femminile, fu progettata nel 1957, volendosi onorare in modo sostanzioso e duraturo il sessantesimo di sacerdozio del parroco don Giuseppe Airaghi: la scelta e l’impulso decisivo vennero dal dottor Mario Leone, da poco eletto sindaco di Mesero, che agì in stretta collaborazione con l’allora coadiutore don Gesuino Corti.
Superate alcune difficoltà iniziali, i lavori iniziarono nel 1958 e domenica 21 febbraio 1960 ci fu la solenne inaugurazione della nuova opera alla presenza delle autorità civili e dell’arcivescovo di Milano, cardinale Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI.
La scuola materna, che era stata realizzata grazie al contributo mensile di due ore di lavoro di tutta la popolazione meserese e a finanziamenti privati e pubblici, incominciò a funzionare nel mese di marzo del 1960.
Precedentemente a Mesero esisteva un asilo e un oratorio femminile più o meno sulla stessa area dove poi fu costruito il nuovo.
Era stato edificato subito dopo la prima guerra mondiale grazie alla munificenza del dott. Gaetano Borsani. Venne affidato alle suore del Preziosissimo Sangue di Monza, che giunsero nel nostro paese il 31 gennaio 1920. Da allora le “suore preziosine” sono sempre state una presenza costante e importante nella parrocchia meserese.

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Erede di una lunga tradizione educativa locale, la scuola “Don Giuseppe Airaghi” accoglie ogni bambino per accompagnarlo nel cammino di crescita personale e comunitario. Dal 1920 all’interno della scuola materna di Mesero operano le Suore del Preziosissimo Sangue di Monza che hanno come missione l’educazione delle giovani generazioni.

Finalità
– Rispetto del bambino come Persona
– Formazione del bambino secondo le indicazioni degli “Orientamenti per l’attività educativa delle scuole materne statali”.
– Promozione e sostegno dell’educazione familiare.

I protagonisti dell’educare
– Il BAMBINO con il bagaglio della sua storia personale, con i suoi bisogni materiali e non materiali.
– Gli ADULTI per poter accompagnare il bambino nel suo naturale percorso di crescita e bisogno di imparare.
Essi si accostano in modo:
– accogliente e non invadente;
– competente e rispettoso;
– autorevole: nè autoritario nè permissivo.
– Gli INSEGNANTI: l’attività delle docenti si svolge nella collaborazione, prestando attenzione:
– ad instaurare autentiche relazioni interpersonali con il bambino e gli adulti;
– a far vivere al bambino esperienze della realtà che lo circonda per interiorizzarla;
– ad organizzare, documentare e verificare le esperienze vissute con i bambini;
– ad aggiornare la propria professionalità.
– I GENITORI: convinti che a loro in primo luogo compete il diritto e il dovere dell’educazione dei figli, sono invitati a partecipare attivamente alle iniziative proposte dalla scuola materna.
– PERSONALE AUSILIARIO: collabora con i docenti ed instaura rapporti positivi con i bambini.

Relazioni con il sistema scolastico
– Comunicazione dell’apertura e del funzionamento al dirigente scolastico.
– Incontri e collaborazione con insegnanti di altri ordini di scuola per il discorso della “continuità educativa”.
– Incontri con altre Scuole Materne della zona.

Relazioni con le strutture sociali
– IL COMUNE
– Convenzione economica con l’Amministrazione Comunale.
– Servizio pre e post scuola.
– A.S.L. di Magenta
– Controlli igienico-sanitari dell’edificio.
– Rapporti con il servizio psico-pedagogico per casi di handicap o di disagio in generale.
– APERTURA ALLE FAMIGLIE:
– Riunioni generali e di sezioni.
– Presenza dei rappresentanti di classe.
– Incontri formativi in collaborazione con altre agenzie educative.
– Colloqui individuali.
– Collaborazione per feste e celebrazioni.
– APERTURA ALLA PARROCCHIA:
– Nel rispetto e nella libertà di ogni persona vengono proposte iniziative di partecipazione alla vita comunitaria.

Percorsi formativi
– Inserimento
– Psicomotricità
– Laboratorio manipolativo-pittorico
– Continuità scolastica
Nei percorsi formativi proposti ai bambini il metodo utilizzato è la Valorizzazione del gioco.

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