Di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI.
La responsabilità di chi comunica parte da una comunicazione essenziale e credibile in quanto autentica.
1) non approcciarsi ai social con le logiche degli influencer;
2) puntare alla costruzione della comunità più che alla divisione in tifoserie;
3) non sottovalutare mai l’importanza del linguaggio;
4) non utilizzare parole che raccontano solo il proprio ego;
5) usare i social con maturità umana;
6) far tesoro della ricchezza della propria spiritualità;
7) essere originali nella fede;
8) ricordare sempre di avere un’unica identità;
9) abitare i social significa studiarli;
10) impegnarsi per una formazione continua e permanente.