Patti chiari per l’uso del cellulare

Il telefono cellulare ormai è utilizzato da tanti bambini e adolescenti e l’età si abbassa continuamente. Per i ragazzi è diventato un compagno indispensabile, per i genitori invece una fonte di continui guai: al portafoglio e soprattutto per la tutela dei diritti dei minori. Basta pensare all’invio di messaggi pubblicitari non richiesti, allo scarico di costose suonerie, piuttosto che alla possibilità di collegarsi a siti a luci rosse.

I ragazzi sanno usare il telefonino in modo molto più veloce e creativo degli adulti. In mano loro è diventato uno strumento per mandare messaggi scritti o multimediali, parlare, chattare, scaricare, condividere e ascoltare musica, giocare, vedere filmati, scattare foto o riprendere gli amici… Uno strumento così potente e multifunzionale può creare con chi lo possiede un rapporto di forte dipendenza.

Come proteggere i più giovani da materiale inadatto? Come impedire brutti incontri multimediali? Davide.it consiglia ai genitori di far sottoscrivere al figlio minorenne un codice di comportamento, accettato e condiviso, per l’uso del telefono cellulare. Scaricare il modello da stampare e compilare:

Puoi darci la tua opinione sui “Patti chiari per l’uso del cellulare” ed aiutarci a migliorare la nostra proposta compilando un breve questionario, il tuo parere è prezioso!

Il tema è stato affrontato in alcuni convegni sulla tutela dei minori a cui l’Associazione Davide ha partecipato e alcune riviste hanno dato voce all’iniziativa, proponendola ai lettori:

(da www.davide.it)

Arriva la “Parola del giorno”

La Parrocchia, come ogni anno, in occasione del Natale ha offerto ai collaboratori, impegnati nei vari gruppi al servizio della comunità, un calendario speciale, che li tiene tutti uniti sulla Parola del Signore vissuta nella Chiesa.
Attraverso questo sito offriamo a tutti la possibilità di illuminare ogni giorno con la Parola di Dio, commentata da una piccola comunità religiosa del Trentino.

Questo materiale è disponibile come un documento settimanale da scaricare e da leggere con calma, che potrà essere sempre reperito alla pagina Parola del Giorno, nella nuova sezione Risorse.

Ricordiamo inoltre che, per rendere il sito più funzionale, alcune pagine hanno cambiato la loro posizione. In particolare Agenda settimanale, Crescere Insieme, Newsletter e RSS feed e Siti consigliati sono stati spostati nella sezione Risorse.

Nazareth Friends

Nazareth Friends offre ai genitori ed educatori informazioni di carattere religioso, utile e pratico.
Nelle pagine, curate da Sorella Santina Donghi, è infatti possibile trovare un indice con diverse informazioni per accrescere le conoscenze sul proprio stile di vita ed altri importanti input spirituali, oltre ad alcune rubriche su economia domestica, pronto soccorso, erbe salutari, links e scambi. Disponibili inoltre contenuti per i momenti ricreativi con i figli: attività manuali, giochi, canzoncine inglesi e dizionario inglese con audio, giochi e dialoghi.

Idee per il regalo di Natale

Pedalando per le strade della capitale più di una volta lo sguardo mi si è fermato sulla pubblicità di una catena di grandi magazzini; le immagini che raffigurano persone in atteggiamenti affettuosi sono accompagnate da uno slogan che suona più o meno così: “il valore di un regalo è più grande del suo prezzo”.
Da buon genovese, ingiustamente accusato di “eccessiva parsimonia nello spendere” confusa con una “oculata saggezza nell’uso dei soldi”, ho iniziato a pensare, stimolato dalla necessità di fare qualche regalo nell’imminenza del Natale; ho pensato che oggi, nel nostro mondo, c’è una cosa preziosissima, da regalare, considerata da tutti di grande valore, che viene gestita con attenzione: questa cosa è il tempo. Non è una novità. Un antico adagio dice che “il tempo è denaro”. Se è vera questa equivalenza fra tempo e denaro, allora possiamo provare a trovare alcuni modi per fare dei regali “temporali”. Fra le altre cose mi sembra che il modo di spendere il proprio tempo sia qualificante per la persona, dica molto di chi siamo.
Un primo regalo, grande, (costo orario consigliato 1 ora), può essere quello di una visita a chi soffre o è solo; nella scala del mio caseggiato, in un ricovero per anziani, in ospedale, un mio amico o compagno di studio magari sta attraversando un momento difficile e gradirebbe molto una nostra visita; da soli o, meglio ancora, in coppia; magari anche in gruppo tentando di coinvolgere qualche amico bagnarsi la mano nell’acqua benedetta e fare un segno nel ricordo del nostro battesimo (durata consigliata pochi secondi).
Un altro regalo serio e interessante può essere quello di regalare a chi ne ha bisogno, una preghiera, un rosario o un po’ di Adorazione Eucaristica (costo orario consigliato mezz’ora). Si tratta di infilarsi in una chiesa, fare un segno di croce ben fatto (costo temporale 4 secondi; contare mentalmente), cercare la lampada rossa che indica la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, salutarlo con una genuflessione ben fatta (costo temporale consigliato: 3 secondi: contare mentalmente).
Un terzo regalo me lo ha fatto venire in mente un vescovo. Istruzioni per l’acquisto: accendere il computer, avviare un browser internet, andare sui blog più frequentati o su altri spazi e scrivere un augurio natalizio ricordando che Dio è amore per tutti, che Gesù di Nazareth 2000 anni fa è nato, è morto, è risorto ed è il Figlio di Dio (costo orario minimo 20 minuti.) Questo sarebbe un regalo di verità per molti. Dopo i blog anonimi qualcuno potrebbe trovare coraggio e cominciare a scrivere sui settimanali cattolici o sui quotidiani cittadini, negli spazi per le lettere al direttore.
Un regalo invece lo vorrei chiedere ai personaggi importanti della nostra Italia. Mi è venuto in mente mentre ho partecipato al minuto di silenzio, fatto all’inizio della partita Fiorentina – Inter di qualche settimana fa, nel ricordo della scomparsa della moglie di Prandelli, l’allenatore della squadra gigliata; in quel minuto spero che i credenti, calciatori e tifosi, abbiano pregato!
Ho notato che molti sportivi entrano in campo facendo un segno di croce. A loro, agli attori della TV e del cinema, ai ministri e agli onorevoli, agli industriali ed ai giornalisti, a chi ha avuto la gioia e il merito di diventare famoso ed ha ricevuto il dono della Fede chiedo il regalo di partecipare alla S. Messa nella propria parrocchia, anche se piccola, con tutti gli altri fratelli “meno famosi” agli occhi degli uomini, a confessarsi e a fare la S. Comunione come tutti gli altri; molti già lo fanno… Sarebbe un grande dono per voi stessi e per tutti, un incoraggiamento! Non costa nulla in denaro, 1 ora in termini di tempo.
Tanti altri regali ho in mente. Non li scrivo, li lascio alla vostra fantasia. Ho già speso forse troppo tempo… Un caro augurio per un Santo Natale.

Don Nicolò Anselmi