Calendario pastorale
Mercoledì 22 ore 21.00 Percorso teologico presso il Santuario della famiglia: “Sviluppo tecnologico e primato della persona: la giusta misura. Relatore: Marco Bentivogli, coordinatore internazionale Base Italia.
Domenica 26 Incontro con l’Arcivescovo dei cresimandi presso lo stadio di “S. Siro”.
Martedì 28 ore 21.00 celebrazione penitenziale e confessioni per i 18/19 enni e giovani a Sedriano.
Mercoledì 29 ore 21.00 Percorso teologico presso il Santuario della famiglia: “Un lavoro di qualità per tutti. Il dramma della disoccupazione e le contraddizioni della precarietà”. Relatore Andrea Donegà, direttore ENAIP centri di formazione.
Sabato 1/4 ore 21.00 Sala della Comunità: “Il tizio che odia i musical”, a cura di Didisi Musical.
Domenica 2 ore 15.00 Catechesi gruppi Comunione 2 e Cresima.
Sabato 1 e domenica 2/4 raccolta alimenti caritas. Preferibilmente: tonno, pelati, legumi (fagioli, fagiolini, lenticchie, ceci), biscotti, latte UHT.
Appunti sulla preghiera
Viviamo in una società che privilegia il fare, l’utile, l’efficace, e darci alla preghiera che è non fare, gratuita, non materialmente efficace, ci appare tempo perso, operazione inutile. Siamo assorbiti da compiti, doveri, urgenze, e così il vacare Deo, il non fare nulla per Dio ci pare una ragione debole rispetto alle ragioni che si impongono nelle nostre vite.
Ostacoli: mancanza di tempo.
Confessa l’Apostolo Paolo: “Non sappiamo cosa pregare e come è necessario” (Rm 8,26), e anche noi confessiamo questa nostra incapacità, questa nostra debolezza nel metterci in preghiera. Perché? Innanzitutto perché non sappiamo tralasciare, non sappiamo trovare tempo per questo mutamento di pensieri, sentimenti, parole, posture, ambiente. Viviamo in una società che privilegia il fare, l’utile, l’efficace, e darci alla preghiera che è non fare, gratuita, non materialmente efficace, ci appare tempo perso, operazione inutile. Siamo assorbiti da compiti, doveri, urgenze, e così il vacare Deo, il non fare nulla per Dio ci pare una ragione debole rispetto alle ragioni che si impongono nelle nostre vite. Abbiamo sempre molto da fare! E la preghiera, che è essere presenti alla Presenza, ascolto di chi è per noi Padre, Amante, Amico, dialogo con chi vogliamo amare, viene così tralasciata e dimenticata con il passare dei giorni.
Durante il giorno abbiamo momenti brevissimi nei quali nella nostra mente o nel nostro cuore appare la memoria del Signore, nei quali sentiamo con il cuore la sua presenza elusiva, ma li lasciamo cadere e riprendiamo i nostri impegni senza accogliere una traccia di quegli attimi di uscita da noi stessi o di ritorno alla propria vita interiore. Così a quello che facciamo vertiginosamente manca spesso ciò che lo renderebbe carico di senso, di profondità, di “spirito”. La preghiera in verità dovrebbe essere la prima urgenza che sostiene e illumina tutte le altre. Se Gesù è l’Apostolo ci hanno invitati a pregare sempre, senza interruzione (cf. Lc 18,1-8; 21,34-36; Rm 12,12; Ef 6,18; 1Ts 5,17), è proprio perché la preghiera è la condizione senza la quale ogni nostra azione e ogni nostro impegno si impoveriscono e rischiamo la loro verità e autenticità.
Ostacoli: distrazioni.
La preghiera è un’azione difficile per noi anche perché la via verso l’interiorità di ciascuno è sovente ingombrata, ostacolata.
Innanzitutto non riusciamo a fare silenzio in noi, perché non appena apriamo la porta del nostro intimo per penetrarvi ci vengono incontro immagini, ricordi, voci, rumori che ostacolano il nostro procedere. Siamo abitati nel nostro profondo da parole efficaci, pensieri tumultuosi, voci di paura, fantasmi infernali che, quando ci affacciamo al nostro pozzo interiore, emergono
e ci vengono incontro. Si tratta di pensieri sovente cattivi, di tentazioni sulle quali dobbiamo subito fare un discernimento, ma anche di distrazioni, pensieri o immagini che ci tirano qua e là e non ci permettono di fissare il nostro pensiero in una sola direzione. Sono momenti in cui ci viene da dire: “Ma perché? Chi sono io? Cosa c’è nel mio profondo? Io sono un altro!”.
Far tacere questi pensieri è una lotta necessaria, che diventa vittoriosa man mano che la si pratica rinnovando l’attenzione, mettendo a fuoco il nostro desiderio. E se troviamo sul cammino della preghiera persone che si affacciano attraverso ricordi o situazioni? Sono distrazioni? Non temiamo, perché gli altri sono il nostro prossimo, che non è mai da escludere dalla nostra vita. Gli altri non soni mai disturbatori, ma si tratta di ricordarli in Dio, di metterli alla luce della sua presenza. Così parliamo a Dio dell’altro, degli altri, e così siamo indotti alla fiducia e alla carità fraterna. Ciò che era un ostacolo diventa così occasione di intercessione. In tal modo la preghiera non è un’evasione ma un entrare nello spessore della realtà, là dove Dio vuole essere presente e operare. La preghiera è un mistero di comunione con Dio, ma anche sempre un mistero di comunione con gli altri esseri umani.
In quaresima torna il Kyrie quotidiano
Torna anche per la Quaresima 2023 il tradizionale appuntamento quotidiano con un breve momento di preghiera proposto dall’Arcivescovo, dal titolo “Kyrie, Signore!”. Un momento che avrà come filo rosso l’invocazione della pace. Le riflessioni di mons. Delpini saranno disponibili dalle ore 6.40sul portale diocesano, sul canale YouTube della Chiesa di Milano e sui social (rimanendo ovviamente sempre fruibili), e verranno trasmesse su Radio Marconi sempre alle 6.40, con replica alle 20.30, e su Telenova (canale 18 del digitale terrestre) alle 7.55 dei giorni feriali e alle 9.25 della domenica.
Calendario pastorale
Mercoledì 8 ore 21.00 Incontro presso il Santuario della famiglia: “ L’economia di Papa Francesco, superamento degli attuali modelli di sviluppo”. Prof. Davide Maggi, Università del Piemonte orientale e facoltà teologica di Torino.
Sabato 11 Meeting diocesano chierichetti a Milano. Ritrovo alle ore 13.15 alla stazione di Magenta.
Domenica 12 ore 15.00 catechesi gruppo cresima.
ore 15.00 celebrazione per il gruppo comunione 2 e loro genitori presso la chiesa parrocchiale.
CamminAdo, giornata di ritiro itinerante per adolescenti.
Mercoledì 15 ore 21.00 Incontro presso il Santuario della famiglia: “ Il senso del lavoro: aspetti biblici e spunti dall’insegnamento sociale della Chiesa”. Don Eros Monti, Istituto Superiore di Studi Religiosi B. Paolo VI.
Sabato 18 ore 21.00 Teatro d’attore: “ Al diavolo il cortile”. A cura di Palcattak – Sala della Comunità.
Domenica 19 ore 15.00 Catechesi gruppo Comunione 1.
ore 15.30 prima confessione gruppo comunione 3 (chiesa parrocchiale).