Informazioni

Adorazione 22 Marzo

 

Calendario pastorale

Domenica 24 ore 15.00 catechesi gruppo comunione 1 ( 2^ el) .
ore 14.30 Partenza cresimandi per incontro con l’Arcivescovo a S. Siro.

Comunicazioni:

Viaggio parrocchiale in Andalusia 17 – 20 ottobre. Iscrizioni entro 8 aprile.

Oratorio Estivo (10/06 – 12/07): cercasi disponibilità di adulti per: pre-ingresso: apertura e vigilanza (ore 7.30 – 8.45 dal lunedì al venerdì) – preparazione e distribuzione della merenda – servizio al bar (pomeriggio) – pulizie al termine delle attività (ore 17.00) – servizio mensa (distribuzione e pulizia) – servizio in cucina per la preparazione dei pasti.
Per info o disponibilità contattare don Romeo.

Il cammino pasquale

Dio è amore, è ciò che emerge dalle scritture, è ciò che ha rivelato Gesù nei suoi gesti e nelle sue parole.
L’amore si realizza quando fa riferimento alla maniera di amare di Cristo e dello Spirito santo, che sono i due rivelatori del Padre. Ora, l’amore di cui stiamo parlando ha sempre una dimensione pasquale: una dimensione del sacrificio, dell’oblazione e una dimensione del superamento del limite, della morte, che si dà nella risurrezione.
Ne è traccia lo sviluppo liturgico del triduo pasquale: dal giovedì santo, il giorno della comunione e della condivisione di Gesù con i discepoli (dove però già c’è il germe del male espresso nel tradimento di Giuda); al venerdì santo, il giorno della sofferenza e della morte; al sabato santo, il giorno del lutto e del silenzio, fino ad arrivare alla domenica della risurrezione. Ne emerge una consapevolezza che nasce anche da uno sguardo sapienziale dell’esperienza della vita: l’uomo sa che tutto ciò che è bello, buono, nobile e giusto si realizza in mezzo a difficoltà e ostacoli e resistenze, per poi compiersi e realizzarsi assumendo così la dimensione pasquale.
La via dell’amore guidata dallo Spirito non passa mai dal giovedì santo alla domenica di Pasqua, saltando il venerdì e il sabato santo, bensì invece includendo questi due momenti.
L’esperienza comune del vivere, infatti, ci conduce alla considerazione che il cammino del bene, dell’amore, della vita buona, conosce non solo le primavere, ma anche qualche giorno d’inverno, se non anche qualche lungo inverno. L’amore, dunque, ha una dimensione pasquale: si compie passando attraverso cadute e prove.
L’uomo fa di tutto per evitare la via pasquale, ma ogni tentativo prima o poi gli si presenta come un’illusione, davanti alla quale occorre ritornare ad invocare il dono dello Spirito.
Infatti, anche storicamente, l’opera di Gesù è stata compresa e accettata dopo la Pentecoste solo grazie allo Spirito Santo.
Il cammino del triduo pasquale, che ci porta alla Pasqua senza però dimenticare il venerdì e il sabato, ci conduce ad una verifica della mentalità nel senso spirituale.
La verifica della mentalità nel senso spirituale consiste nel vedere se riesco a comprendere che la via che porta alla vera vita è il triduo pasquale del Signore, intendendo così che la via della croce ( la via del dono, del servizio) è la via della risurrezione.
Oppure se penso ancora che nella vita per realizzarsi bisogna avere successo, potere, essere considerati, affermare le proprie idee, essere applauditi, essere sani e ricchi, esercitare una certa forza per imporsi ed essere riconosciuti, farsi servire anziché servire.
Ci doni il Signore di poter vivere il cammino pasquale, liturgicamente espresso nel triduo pasquale, per poter plasmare sempre di più in tutti noi quella mentalità spirituale che ci conduce a vivere l’esperienza dell’amore nella forma del dono e del servizio.
E’ proprio questa la forma dell’amore che contempla già in essa l’esperienza della vita vera che non muore mai, la vita che appartiene alla Pasqua di Gesù.
Concludiamo con le parole di papa Francesco in una sua catechesi sul Padre Nostro: “Dio, per amore, può portarci a camminare su sentieri difficili, a sperimentare ferite e spine dolorose, ma non ci abbandonerà mai. Sempre sarà con noi, accanto a noi, dentro di noi. Per un credente questa, più che una speranza, è una certezza. Dio è con me”.

Buona Pasqua e buon triduo pasquale!
dRomeo

Rinnovo dei Consigli Pastorali Parrocchiali

Domenica 19 maggio: presentazione dei candidati per il rinnovo dei Consigli Pastorali.
Domenica 26 maggio: elezioni dei Consigli Pastorali Parrocchiali.
Possono candidarsi per essere membri del Consiglio Pastorale coloro che, avendo completato l’iniziazione cristiana, abbiano compiuto 18 anni al momento dell’elezione, siano domiciliati nella parrocchia oppure vivano la loro vita di fede in essa.
I membri siano contraddistinti da capacità di dialogo e concreta conoscenza dei bisogni della comunità, si preoccupino del bene dell’intera comunità, evitando lo spirito di parte o di categoria. Vivano un cammino di fede alimentato dall’Eucarestia domenicale e dalla preghiera (disponibile, quando se ne ha la possibilità, all’ascolto della Parola di Dio) –
(Cost. 134, par. 2 , lett. g – Sinodo diocesano 47 °).
Requisito ovvio è la piena comunione con la Chiesa non solo negli elementi fondamentali della professione della stessa fede,( …) ma anche delle indicazioni autorevoli, dottrinali e pratiche, del momento concreto (circa le situazioni familiari non conformi all’insegnamento della Chiesa si veda quanto previsto nel cap. VIII dell’esortazione apostolica Amoris Letitia ).
Si considerino incompatibili con l’ufficio di consigliere l’essere guida di una formazione politica; essere consigliere regionale o provinciale; l’essere assessore, sindaco, consigliere comunale. Dal Decreto Arcivescovile dell ’11 febbraio 2024

Calendario pastorale

Martedì 5 ore 21.00 catechesi 18/19 enni.

Mercoledì 6 ore 21.00 Incontro decanato di Magenta presso il cineteatro Agorà di Sedriano, “Sulla via della libertà” – La chiesa in America Latina. Testimonianza di due preti missionari.

Domenica 10 ore 15.00 catechesi I.C.
ore 15.00 Prima confessione gruppo comunione 3 (chiesa parrocchiale).

Martedì 12 ore 21.00 Catechesi giovani.