Festa di S. Agata

La festa liturgica di S. Agata offre a tutte le donne l’opportunità di ritrovarsi in preghiera e in fraternità
presso la Parrocchia di Marcallo. L’appuntamento è fissato per le ore 19.00 presso la parrocchiale marcallase; subito dopo è organizzato un”happy hour”, un aperitivo sostanzioso ascoltando l’intervento di un’autorità femminile nella nostra Diocesi che è la dott.ssa Bianca Maria (Presidente FISM); interverrà sul tema “Una donna parla alle donne”. Al termine una sorpresa.
Per partecipare (favorendo l’organizzazione della “cena”) occorre iscriversi in Parrocchia entro domenica 2 febbraio.

Il nuovo Rettore del Santuario

Ai fedeli delle Parrocchie del Decanato di Magenta

Carissimi fedeli,
scrivo a voi, in occasione della celebrazione liturgica della Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, come Vicario Episcopale di questa Zona Pastorale Quarta, per comunicarvi che il nostro Arcivescovo, il Cardinale Angelo Scola, coadiuvato dai suoi più stretti collaboratori, dopo un ragionevole e serio discernimento sulle necessità pastorali della Diocesi di Milano, ha ritenuto importante guardare con particolare attenzione ai preziosi frutti suscitati nella Chiesa e nel mondo dalla testimonianza di Santa Gianna Beretta Molla, figlia di questa terra magentina.

Egli ha idealmente percorso le tappe della vita della Santa nelle sue varie fasi, a partire dai luoghi della sua nascita, del Battesimo, della crescita nella fede, della preparazione e della celebrazione del Matrimonio, della testimonianza coerente nella comunità, nella famiglia e nel lavoro, fino all’offerta della sua vita, ed ha pensato che fosse necessario individuare un Sacerdote che potesse mettersi a servizio specifico, senza altri impegni pastorali, della valorizzazione del culto di Santa Gianna Beretta Molla, alla quale la Diocesi ha dedicato il Santuario della Famiglia di Mesero, con l’adiacente Centro di Spiritualità famigliare.
E’ stato chiesto perciò a Mons. Paolo Masperi, attuale responsabile della Comunità Pastorale “San Carlo Borromeo” di Abbiategrasso, di assumersi la responsabilità di Rettore del Santuario di Mesero, con il compito di animare, sviluppare e diffondere il culto della Santa, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale familiare della Diocesi, valorizzando tutte le realtà che in questi anni sono sorte attorno alla figura e ai luoghi di Santa Gianna Beretta Molla e dando risalto al percorso che dalla Parrocchia Prepositiruale San Martino di Magenta si snoda nella Parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Ponte Nuovo di Magenta per giungere alla Parrocchia e al Santuario di Mesero, e così aprirsi al Decanato, alla Diocesi e al mondo intero.
Mons. Paolo Masperi ha accolto con gratitudine e con piena disponibilità questa nuova missione apostolica, pur consapevole della sofferenza nel dover lasciare la Città di Abbiategrasso dove ha svolto, con dedizione e passione, il suo ministero per quindici anni e dove rimarrà responsabile della Comunità Pastorale “San Carlo Borromeo” fino al 31 agosto 2014. Nel frattempo, dal 1 febbraio 2014 Mons. Paolo Masperi sarà nominato Rettore del Santuario della Famiglia Santa Gianna Beretta Molla di Mesero, dove, poi, verrà a risiedere dal 1 settembre.
Ho ritenuto importante comunicare questa decisione a voi, nel giorno dedicato alla Santa Famiglia di Nazaret, perché tutti insieme possiate vivere questo periodo con profonda fede e con spirito ecclesiale ed anche perché si condivida questo passaggio con gratitudine verso don Giorgio Fantoni, che, da Parroco di Mesero, con premura e con sapienza ha svolto fino ad ora anche il compito di Rettore del Santuario, ed insieme vi predisponiate ad accogliere, con la preghiera e con la sincera disponibilità alla collaborazione, Mons. Paolo Masperi, che inizierà a farsi presente in questi prossimi mesi.
Mentre ringrazio personalmente don Giorgio Fantoni e Mons. Paolo Masperi, per la loro disponibilità e per lo spirito di servizio dimostrati alla Chiesa Diocesana, auguro a tutti voi un buon cammino, in questo tempo liturgico che ci invita ad accogliere la forza evangelizzatrice e missionaria che si irradia dalla contemplazione del mistero dell’Epifania del Signore. Vi invito a guardare avanti con fiducia, accompagnati anche dalle indicazioni e dalle prospettive pastorali che il nostro Arcivescovo ha delineato nella sua lettera “Il campo è il mondo: vie da percorrere incontro all’umano” e vi affido al Signore Gesù, attraverso l’intercessione di Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, e di Santa Gianna Beretta Molla, alla quale affidiamo tutte le nostre famiglie.

Mons. Giampaolo Citterio
Vicario Episcopale Zona Quarta Diocesi Milano

Oratorio domenicale

Con domenica 12 gennaio la vita oratoriana ha ripreso il suo corso, proponendo un gioco e la merenda preparata dalle nostre mamme presso l’Oratorio San Giovanni Bosco. I ragazzi e ragazze di elementari e medie sono accolti a partire dalle ore 14.45, mentre il gioco verrà proposto a tutti i presenti dalle ore 15.15. Dopo la merenda, si prevede un breve momento di preghiera in cappella dell’Oratorio e successivamente il gioco libero. Potremmo contare sull’utilizzo del salone ed eventualmente anche della sala antistante le aule di catechismo (qualora il tempo fosse inclemente). Per tutti, adolescenti, giovani, adulti è offerta alle ore 17.00 la possibilità di pregare con il Vespero nella cappella.
Domenica 26 gennaio, Festa della Famiglia, viene organizzato un pomeriggio più strutturato e coinvolgente, nella speranza che molte famiglie aderiscano alla proposta di passare insieme qualche ora di vita oratoriana.
Nel frattempo ricordiamo che in questo periodo invernale il bar e l’Oratorio San Giovanni Bosco sono aperti dalle ore 14.30 alle 18.00!

Il crocifisso della chiesa in restauro

Non sono state poche le persone che hanno riscontrato la mancanza del crocefisso nella cappella del Santissimo: dopo l’ultima settimana santa, il Cristo in croce aveva bisogno di un deciso restauro per recuperare i suoi colori originari e rimediare le screpolature, i solchi (dovuti agli sbalzi di temperatura stando sopra il calorifero) per conservarsi in ottima forma per il prossimo futuro. Ritornerà nella prossima primavera e prenderà il posto del crocefisso posto sull’altare.