Perchè un “Santuario della Famiglia”?

Non è stato facile, per chi mi ha preceduto, sostenere ritmi pastorali e lavori di cantiere.
Mi sembra doveroso riconoscere che subentro a un lavoro paziente e lungo, non privo di difficoltà ma, senza dubbio, sorretto da un provvidenziale e coraggioso disegno, capace di guardare lontano, verso mete che saranno sempre attuali e che riguardano la santità nella vocazione al matrimonio.
Ora viene inaugurato questo Santuario Diocesano della Famiglia dedicato a santa Gianna Beretta Molla: una speranza non solo per la nostra Diocesi, ma anche ben oltre i suoi confini, perché offre un messaggio fecondo e ampio nei suoi orizzonti missionari.
La Diocesi di Milano sta guardando con speranza a questa “madre di famiglia” e ha inteso, dedicandole questo santuario, fin dai tempi del Card. Martini e poi sostenuto e incoraggiato dal Card. Tettamanzi, aprire un luogo di ascolto, di preghiera, di accoglienza non solo per coloro che, sulla stessa via di Santa Gianna, intendono santificare i propri affetti e il proprio vivere quotidiano, ma anche per sostenere coloro che fanno fatica ad affrontare la realtà impegnativa della vita matrimoniale e familiare. C’è chi si sente esposto al rischio del fallimento, c’è chi sente di aver già consumato il fallimento, c’è chi gioisce per l’attesa di un figlio e chi, tra mille difficoltà, ancora attende di poterne avvertire la presenza. C’è chi vive in casa l’esperienza della malattia, di una particolare sofferenza, di un lutto; ci sono i genitori che si trovano a dover far fronte all’esuberanza della preadolescenza e alla crisi adolescenziale dei figli; c’è chi non vede i frutti di un paziente lavoro educativo nei giovani, anche riguardo alla fede…
Santa Gianna ci riunisce tutti in preghiera e in ascolto della Parola di Dio, davanti al Signore della vita, davanti all’Eucaristia che ha insegnato ad amare e a conoscere, perché il suo santuario vuole essere un luogo di speranza, di fiducia, di apertura su prospettive straordinarie, capaci di dar senso alle scelte fatte riguardo alla propria vocazione.

Don Tiziano Sangalli
Rettore del Santuario della Famiglia S. Gianna Beretta Molla

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