In vista dell’incontro mondiale delle famiglie, sul sito www.family2012.com, sono stati pubblicati anche alcuni interessanti cortometraggi, pensati in abbinamento a ciascuna catechesi preparatoria all’evento.
Ciascuna clip è presentata come storia di una famiglia “normalmente” eccezionale. Famiglia, lavoro e festa declinati nella vita quotidiana. È la proposta “Stili di vita”, dieci brevi film, della durata di pochi minuti, pensati come approfondimento del percorso di catechesi.
Tre i temi affrontati, secondo la stessa scansione delle catechesi: la famiglia (i primi quattro filmati), il lavoro (tre filmati) e la festa (tre filmati). Una storia esemplare per ogni catechesi; un volto, una voce, un’espressione a testimoniare l’attualità del testo ufficiale del VII Incontro Mondiale delle famiglie.
Ave Maria.
Ho appena concluso la visione completa di tutte le video-catechesi proposte in prepapraizone al FamilyDay. Davvero le tematiche e i contenuti “veri” come le persone coinvolte in quei cortometraggi mi hanno aperto la mente a degli aspetti legati alla “sostanza e missione della famiglia cristiana” che conoscevo solo accademicamente. Loro li hanno incarnati e testimoniati ogni giorno e semplicemente li hanno proposti come modelli ai loro figli. In tutti sul finale il riferimento alla presenza di Dio come “membro della famiglia” riferimento concreto nel quotidiano in ogni momento di gioia o di difficoltà. Il loro sentirsi amati da Lui e quindi mai soli e sostenuti dalla forza della fede che ha lor permesso di superare ogni ostacolo. Mi ha colpito in particolare l’ultimo video in elenco ove questi due giovani genitori vivono il sabato e la domenica come momento sospirato lungo un’intera settimana vissita di corsa perennemente in ritardo. La loro bimba, Chiara adottata vive la preghiera in casa e la domenica durante la SMessa insieme a loro finalmente secondo ritmi più umani anzi direi più divini.
In tutte le testimonianze ho colto la presenza del Signore, la Sua paterna benevolenza, la cura con la quale ha condotto tutti i protagonisti a realizzare negli altri la loro vocazione matrimoniale. Bella l’espressione di una di queste mamme parlando dell’affetto verso i propri figli di “…quell’amore che dividendosi si moltiplica…”
Papà e mamme, figli, nonni che avete la buona abitudine di consultare questo ns bel sito parocchiale, il mio consiglio-invito: guardare per crescere.
Alla prossima.