Sala della Comunità: spettacoli teatrali!

Eccoci nuovamente! Abbiamo due sabati intensissimi di offerte per un sano divertimento presso la nostra Sala della Comunità, don Gesuino Corti.

Questo sabato vedrà in scena lo spettacolo teatrale della compagnia teatrale “La maschera” di Abbiategrasso “On mari par la mia tusa”.

Poi toccherà alle nostre brave Signore che dalla scorsa estate si trovano, scrivono, mettono in scena, provano, poi riscrivono … insomma: ci faranno sorprendere ancora una volta. Lo spettacolo di Sabato 4 febbraio apre la festa di S. Maria e si terrà alle ore 21.00. Come al solito quest’appuntamento vedrà il patrocinio del Comune, che con il “Bernardino d’oro” distinguerà alcuni nostri concittadini. L’incasso della serata è gestito dai responsabili della Sala e sarà a beneficio della Parrocchia.

Ma l’occasione è preziosa anche per lanciare altre opportunità: domenica 12 febbraio invitiamo alle ore 16.00 tutti i bambini e i ragazzi a partecipare allo spettacolo teatrale dei nostri amici di Inveruno Palkattack con la possibilità di gustare una merenda golosa per i partecipanti.

Il Falò di S. Antonio

Dopo l’esperienza positiva dell’anno scorso, in collaborazione con la Proloco di Mesero verrà riproposto il falò di S. Antonio, così chiamato perché i contadini, potando le piante, ripulendo i campi, le ronge e quant’altro bruciavano tutto in un falò che normalmente illuminava e riscaldava il giorno e la sera del 17 gennaio, festa di S. Antonio abate. Martedì 17.01.2012 alle ore 21.00 in Oratorio ci sarà quindi il falò, preceduto dalla cena, sempre in oratorio, alle ore 19.30 (occorre iscriversi entro domenica 15 gennaio telefonando a uno dei seguenti numeri di cellulare: 392 5521247, oppure al 340 9368323 o al 348 6356039). Per l’allestimento del falò vi chiediamo la collaborazione di consegnarci solo legna direttamente in Oratorio, sabato 14/01 dalle ore 10.00 alle 12.00, fino al raggiungimento di una certa ampiezza della catasta.

Madonna Pellegrina: disponibili foto riocordo

Presso la sacrestia o la segreteria parrocchiale (suonando il campanello in casa parrocchiale) troverete un semplice raccoglitore di fotografie scattate nel corso della visita della Madonna Pellegrina di Fatima. Può essere un bel modo per conservare e fare memoria di un momento speciale che abbiamo vissuto insieme agli amici di Marcallo con Casone. Vi chiediamo solo un’offerta!

29 Gennaio: Festa della Famiglia

Con venerdì 6 gennaio lanciamo l’iniziativa: CHI C’E’ A PRANZO? Con questa nuova proposta desideriamo far sì che le nostre famiglie si aprano di più ad altre famiglie della nostra Parrocchia. Come?

  • I fase: raccogliamo nominativi di famiglie che sono disponibili ad accogliere in casa per il pranzo di domenica 29 gennaio altri nuclei familiari (una famiglia ospitante accoglierà una sola famiglia!). Il pranzo non deve essere natalizio, ma semplice, un classico pranzo della domenica di una famiglia normalissima come le nostre! Trovate il foglietto per segnalare la vostra disponibilità in fondo alla Chiesa!
  • II fase: raccogliamo i nominativi delle famiglie ospiti.
  • III fase: un’apposita commissione valuta le disponibilità e le abbina con gli ospiti, comunicando per tempo il numero delle persone che saranno accolte.
  • IV fase: domenica 29 gennaio, dopo la Messa delle ore 10.30 le ospitanti accoglieranno gli ospiti in casa propria.
  • V fase: domenica 29 gennaio, terminato il pranzo ci ritroviamo in Oratorio Maria Immacolata per le ore 14.45 per il caffè e il dolce, poi alle 15.30 diamo il via ai giochi organizzati per genitori e figli! Alle 16.45 preghiera e merenda per i piccoli!

Buone feste a tutti!

A tutti l’augurio perché il mistero del Natale ci riempia di una grande luce e alimenti in noi una speranza robusta e forte! Lascio la parola a Benedetto XVI, il quale nel discorso di Natale dell’anno scorso ha detto cose molto belle: siano parole capaci di accendere in noi qualche riflessione intensa davanti al presepio delle nostre case. Auguri a tutti!

“Il Verbo si fece carne”. Di fronte a questa rivelazione, riemerge ancora una volta in noi la domanda: come è possibile? Il Verbo e la carne sono realtà tra loro opposte; come può la Parola eterna e onnipotente diventare un uomo fragile e mortale? Non c’è che una risposta: l’Amore. Chi ama vuole condividere con l’amato, vuole essere unito a lui, e la Sacra Scrittura ci presenta proprio la grande storia dell’amore di Dio per il suo popolo, culminata in Gesù Cristo. In realtà, Dio non cambia: Egli è fedele a Se stesso. Colui che ha creato il mondo è lo stesso che ha chiamato Abramo e che ha rivelato il proprio Nome a Mosè: Io sono colui che sono … il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe … Dio misericordioso e pietoso, ricco di amore e di fedeltà (cfr Es 3,14-15; 34,6). Dio non muta, Egli è Amore da sempre e per sempre. E’ in Se stesso Comunione, Unità nella Trinità, ed ogni sua opera e parola mira alla comunione. L’incarnazione è il culmine della creazione. Quando nel grembo di Maria, per la volontà del Padre e l’azione dello Spirito Santo, si formò Gesù, Figlio di Dio fatto uomo, il creato raggiunse il suo vertice. Il principio ordinatore dell’universo, il Logos, incominciava ad esistere nel mondo, in un tempo e in uno spazio. “Il Verbo si fece carne”. La luce di questa verità si manifesta a chi la accoglie con fede, perché è un mistero d’amore. Solo quanti si aprono all’amore sono avvolti dalla luce del Natale.”

Don Giorgio Fantoni