Celebrazione dei Sacramenti

E’ iniziato un tempo liturgico speciale: il tempo pasquale coincide con una serie di occasioni, avvenimenti e fatti molto importanti per la vita della Parrocchia, per i singoli e per le famiglie. Anzitutto si stanno presentando alcuni Genitori che chiedono il Battesimo per i loro figli. E’ sempre una richiesta molto bella, generata dal desiderio di far partecipi della fede cristiana i propri bambini. Dire così significa richiamare due cose essenziali:
è la fede dei Genitori che deve formare (“dare forma”) il cammino cristiano dei propri figli, e il contenuto è l’incontro con Cristo che ci rende cristiani. In prima battuta non ci deve essere quindi una decisione che è spinta dalla “tradizione”, dalla prassi (“si è sempre fatto così!”), e non si giunge al Battesimo per una qualche paura imprecisata. Ai Genitori che si presentano dal Parroco, il Sacerdote chiede per prima cosa se si ha il desiderio e la volontà di educare nella fede la propria creatura. Poi il Parroco chiede, in un dialogo molto fraterno e accogliente, altre cose a riguardo della famiglia e del proprio cammino di fede. Il Battesimo quindi sta diventando non un momento formale, ma un primo approccio (almeno per molti è così!) con la Chiesa e con la Parrocchia. E’ un momento che si sta rivelando importantissimo per gli adulti, per i Genitori e i parenti che partecipano alla liturgia del Battesimo. Ma è altrettanto importante per il Gruppo che nella nostra Parrocchia si sta formando, visitando le famiglie per una catechesi preparatoria, guidata da Suor Luisella. Poi, se facciamo scorrere il calendario, abbiamo la celebrazione della 1^ Comunione il prossimo 5 maggio. I nostri bambini di IV elementare verranno presentati prossimamente con un tabloid fotografico, dove potrete vedere il volto il loro volto e soprattutto raccogliere la loro richiesta: “Pregate per noi”. Mi sembra molto bello che si raccolga questo invito a intercedere per loro e per le loro famiglie. La preghiera spalanca il cuore di Dio e il nostro, ci rende capaci di uno spessore che altrimenti non ci sarebbe; la preghiera è un po’ il primo lavoro che stanno facendo gli stessi nostri contadini nei campi, in questi giorni: la preghiera smuove il terreno e lo prepara a doni grandi. La Prima Comunione, aldilà dell’aspetto emotivo è sempre un’occasione di ricchezza spirituale inaudita: pensate, il Sacramento della maturità per eccellenza (l’Eucaristia) sta per essere consegnato a dei bambini, che hanno ancora bisogno di tanti sostegni e di figure esemplari cominciando dai loro Genitori per poi passare attraverso le singole persone che compongono la nostra comunità. E così anche la celebrazione della Prima Comunione ci coinvolge come Parrocchia, ci fa essere Comunità, ci corresponsabilizza nel cammino educativo dei nostri ragazzi, di quei cristiani ancora deboli e fragili. Poi toccherà ai ragazzi effervescenti di 1^ Media che riceveranno il prossimo 19 maggio la Santa Cresima, e con questo sacramento il loro Battesimo sarà confermato, arricchito, completato. Il dono dello Spirito Santo scenderà su di loro e su tutti noi, rinnovando una Pentecoste, rinnovando il volto della nostra Chiesa. Lo Spirito del Risorto deve rendere decisi, forti e robusti i nostri ragazzi nell’essere cristiani. Poi ci sono i Matrimoni e altre celebrazioni. Stiamo vivendo un tempo ricco di Grazia! Il Signore ci aiuti ad essere degni e capaci di portare frutto!

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