Custodire le relazioni – famiglie in festa 2015

Nella serata di venerdì 21 novembre il nostro Arcivescovo ha riferito la sua esperienza dopo il momento ricchissimo del Sinodo del mese precedente a Roma. In quella sede il Cardinale ribadiva a tutti i presenti la necessità di sostenere le nostre famiglie nel maturare la propria consapevolezza e responsabilità di essere nella quotidianità dei loro vissuti “soggetti attivi di evangelizzazione”, mediante la loro testimonianza della loro “vita ordinaria”, fatta di relazioni, di dedizione, di tempi di lavoro e riposo, di impegno educativo e servizio, a partire dalla fede in Gesù e dalla Grazia del Sacramento del Matrimonio.
Ed è così che nelle Parrocchie della nostra area omogenea puntiamo sul “Curare le relazioni” a 360 gradi.

Vorremmo che tutte le famiglie, anche quelle ferite e sofferenti, raccolgano il messaggio di fiducia, teso a valorizzare e far emergere il tesoro prezioso nascosto nel campo del mondo che esse rappresentano, capaci di portare frutti preziosi di vita buona e bella. La famiglia può essere soggetto di evangelizzazione attraverso la custodia delle relazioni, facendole crescere ed educando a mettere al centro la persona, le persone, con la loro unicità e originalità.
Sarà opportuno che ci si concentri in azioni semplici, ma efficaci come il salutare, l’ascoltare e il chiedere. Salutare con l’attenzione rivolta a colui che sto salutando, non con un gesto un po’ meccanico e quasi distratto, fatto magari un po’ frettolosamente, ma accompagnato da un sorriso, ricercato con lo sguardo.
Ascoltare con il cuore oltre che con le orecchie, che concretamente suggerisce il dovere di fermarsi e dare tempo a colui che sta parlando. Quanto più l’ascolto si fa attento, tanto più colui che parla si sente accolto.
Chiedere risulta l’esercizio più difficile, è il gesto che richiama all’umiltà, al riconoscimento di un bisogno.
Bisogna imparare a chiedere, per scoprire quanto l’altro sia pronto a darci un aiuto, un tempo e così sorprenderci.
Inizieremo venerdì 23 mettendo in luce UNA RISORSA DELLA FAMIGLIA: I NONNI! alle ore 16.00 ci ritroviamo alla Scuola Materna e dopo una preghiera e un canto dei bambini consumeremo una merenda frugale e semplice.
Sabato 24 nel pomeriggio a Marcallo (Oratorio) il Mago Sales accoglierà i bambini e i ragazzi dei nostri oratori con un intrattenimento simpatico: è giunto il momento di DARE TEMPO ALLA FAMIGLIA! L’incontro continuerà con la Messa alle 18.00 a Marcallo, la cena in Oratorio e la testimonianza del Mago Sales che è un Sacerdote Salesiano.
Domenica 25, dopo la celebrazione dell’eucaristia del mattino, vedrà in attivo i nostri Oratori per i giochi e l’animazione, mentre alle ore 16.00 in Sala della Comunità a Mesero accoglieremo le coppie di sposi della nostra area omogenea per ascoltare la testimonianza del giornalista Andrea Tornielli.
Sabato 31 gennaio, anche se è la festa liturgica di don Bosco, vivremo un pellegrinaggio di famiglie a Sassello per conoscere una ragazza (Chiara Luce Badano) divenuta beata una decina di anni fa. Per partecipare occorre iscriversi presso la segreteria parrocchiale o la cartoleria Zoia di via Roma (partecipate in molti! Gli adulti 15,00 euro e i bambini 5,00 – pranzo al sacco).
Domenica 1 febbraio nella festa patronale della nostra Parrocchia avremo tra noi per l’Eucaristia più solenne delle ore 10.30 Mons. Lino Garavaglia e con lui festeggeremo il 60^ di sacerdozio. Nel pomeriggio prenderà il via una iniziativa per le coppie dal carattere spirituale biblico con don Franco Manzi (biblista) presso il Centro di spiritualità della famiglia. I ragazzi e ragazze di IV elementare alle ore 17.00 in Oratorio attendono i loro Genitori per comunicare quanto hanno scoperto incontrando Gesù che è pronto a perdonarli (domenica 8 febbraio ci sarà la loro prima confessione!).

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