Celebrazione della cresima – 28 maggio 2017 ore 10.30

Messa per la celebrazione della Santa Cresima di 37 giovani ragazzi e ragazze di V° elementare.
Presentati a Monsignore Claudio Magnoli, i cresimandi, al loro nome hanno risposto: ECCOMI!
Stefano Berra, Giulia Maria Carboni, Elena Carsenzuola, Linda Castiglioni, Alessandro Cavaleri, Lorenzo Ceruti, Alice Coatti, Gaia Colombo, Edoardo Cozzi, Laura Farina, Lorenzo Garavaglia, Mattia
Garavaglia, Leonardo Genoni, Margherita Grassi, Angelica Imbrogno, Lorenzo Maderna, Federico
Masetti, Laura Mazzeo, Giulia Mereghetti, Denise Migliarese, Tommaso Moscatelli, Arianna Oldani,
Alice Pariani, Edoardo Porta, Elizabeth Retamosa, Silvia Riccato, Giulia Romano, Sara Romano, Nadia Rossetto, Gabriele Ruscitto, Cristian Salvatore Sanfilippo, Giulia Scolari, Thomas Scolari, Edoardo Speroni, Giulia Trotta, Giorgia Zangirolami, Elia Zoia.
L’omelia di Monsignor Magnoli è stata bella e toccante.
Ci ha voluto ricordare che con il sacramento della cresima non finisce un percorso ma, anzi, ne inizia
uno nuovo, interessante, pieno di belle sorprese se ci si lascia guidare dallo Spirito Santo.
E lasciarsi guidare dallo Spirito Santo è un atto di fede: fede che tutti i presenti hanno dimostrato di
possedere con la loro stessa presenza alla celebrazione per la confermazione del battesimo.
Ha parlato dell’importanza della preghiera; non solo come “convenzione rituale”, ma come atto
personale.
Ha invitato a una buona confessione, che con l’aiuto dello Spirito Santo si riconosca con coraggio le
proprie responsabilità, guardandosi dentro con un unico fine … costruire cose buone!
Dal mattino fino a sera si ascoltano tante parole ma spesso si ha difficoltà a recepire le parole portatrici
di buoni consigli e gli aiuti di chi ci è vicino. Facciamoci aiutare dallo Spirito Santo affinché possiamo
comprendere, anche attraverso il Vangelo, quali siano le scelte giuste, la strada da percorrere e
riconoscere sempre la presenza di Gesù in tante situazioni della vita.
Ha concluso ricordando che non si può vivere da cristiani senza Eucaristia.
Ogni domenica siamo invitati al banchetto di un nostro grande Amico; perché non accettare il Suo
invito? Attraverso l’Eucaristia si incontra il Signore che va custodito nel proprio cammino.
Certa di interpretare anche il pensiero delle mie Socie di catechismo, a tutti i cresimati, padrini,
madrine e genitori l’augurio più grande di non chiudere il cuore a Gesù perché resti sempre il faro che
li guida.

Mariangela (una catechista)

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