Vita di oratorio al SGB

In questi mesi l’Oratorio San Giovanni Bosco ha conosciuto una rinascita: la catechesi dell’Iniziazione
cristiana ha trovato spazio nelle aule appositamente rinfrescate e dotate del necessario (sedie e tavoli), la domenica pomeriggio è diventata, e sempre più lo diventerà, il punto di riferimento per le famiglie per gli incontri ma anche per passare qualche ora insieme ai propri figli, condividendo spazi con gli amici del Vela. L’Oratorio SGB è tornato ad essere Oratorio!
Certo, non torneremo al glorioso passato degli anni sessanta e settanta, ma qualcosa si sta muovendo.
Chi ci deve credere sono soprattutto gli adulti, i Genitori, che mettendosi a disposizione delle attività renderanno possibili tante possibilità educative. Abbiamo un gruppo di giovani e adolescenti che non sanno di essere in Oratorio: per loro l’Oratorio è un parcheggio, un luogo dove ritrovarsi per fare quello che si vuole, dimostrando scarsa disponibilità e rispetto verso l’ambiente e le persone che volontariamente lo mantengono aperto e accogliente. Sarebbe bello che i loro Genitori si rendessero disponibili per gestire il bar, per tenere puliti gli ambienti, per accogliere i ragazzi la sera del sabato o del venerdì. Se l’Oratorio è l’espressione della comunità adulta che si prende cura dei bambini, ragazzi, adolescenti e giovani, c’è da chiedersi dove sono gli adulti, i Genitori che non solo chiedono (o pretendono), ma sanno anche dare!?
Ci attendiamo una risposta più convincente nelle attività dell’Oratorio da parte dei Genitori!
E ne abbiamo un immenso bisogno per non caricare le spalle dei “soliti” che con generosità e pazienza si danno da fare e ci credono in un oratorio sano, aperto, accogliente, pulito, dove il clima è sereno, dove i ragazzi possono trovare la loro seconda casa!

All’inizio dell’estate metteremo sotto osservazione l’impianto di riscaldamento, che ha presentato le sue criticità nella passata stagione. Appena sarà possibile metteremo mano alla struttura della cucina che non dispone di un pavimento coibentato e che potrebbe diventare nel prossimo futuro uno strumento interessante per le domeniche insieme dei ragazzi del catechismo e per altre attività. A noi non interessa trasformare l’Oratorio in un ristorante, in un luogo di mangiate a prezzi stracciati. Non vogliamo entrare in concorrenza con le strutture che professionalmente svolgono questa finalità. La cucina dell’Oratorio serve all’Oratorio con equilibrio, è di supporto all’Oratorio e alle sue attività!
Subito dopo Pasqua verrà installato un punto gioco, uno spazio attrezzato per il gioco dei piccoli, dai tre anni fino agli undici, dove ci sarà un’altalena, uno scivolo e alcune panchine con un tavolo per i Genitori che, sorvegliando i loro bambini, potranno seguirli in tutta comodità. Questi giochi saranno installati in tutta sicurezza, su di una piattaforma dotata di pavimento antitrauma.
In Oratorio è stato installato una tensostruttura che abbiamo acquistato grazie alla collaborazione di uno sponsor sensibile alle esigenze dei giovani: ci servirà per dare spazio alle attività legate al torneo del Vela del prossimo maggio/giugno, ci tornerà utile per l’Oratorio estivo come luogo per il pranzo e alcune attività manuali, poi la struttura verrà smontata e rimontata all’occorrenza. Sempre con l’aiuto dello sponsor ci siamo dotati di 25 tavoli con relative panchine.
Ringraziamo i titolari della COSMEL Costruzioni di Cuggiono che ci è venuta incontro! A noi tocca la responsabilità di un buon utilizzo a vantaggio di tutti!

La famiglia della parrocchia

La Parrocchia è una famiglia di famiglie! E’ formata da tante persone e tante sono le iniziative, ciascuna con la sua particolarità, il suo servizio e la sua competenza. RPM (Radio Parrocchia di Mesero) da qualche
giorno ha un suo numero di telefono (condiviso con gli amici del Centro di ascolto): 02.97289681. La Radio dispone anche di un indirizzo mail: radio@parrocchiadimesero.it
La Parrocchia corrisponde al num di tel. 02.9787041 (è anche fax), mail: segreteria@parrocchiadimesero.it
oppure parroco@parrocchiadimesero.it.
L’Oratorio risponde al num di tel 02.9787267, mail oratorio@parrocchiadimesero.it – La pastorale giovanile
dell’area omogenea ha un suo sito internet in costruzione www.pagor.it e per mail info@pagor.it.
La Scuola Materna don Giuseppe Airaghi risponde al telefono 02.9787176 e alla mail materna.mesero@libero.it.
Sia la Parrocchia come la Scuola Materna sono dotate rispettivamente di propri indirizzi di posta elettronica
certificata.

I prossimi lavori alla Scuola Materna

La Scuola Materna è davvero un cantiere di questi tempi! Veramente, tutta la Scuola nel suo complesso è un cantiere: ci sono tante incombenze da affrontare da quelle fiscali a quelle organizzative, da quelle strutturali a quelle legate alla sicurezza alimentare o ambientale…
Anche le Insegnanti si sono trovate coinvolte in questa “rivoluzione” sempre più esigente: prima hanno frequentato il corso per l’Insegnamento della religione cattolica, poi il corso sulla sicurezza, i corsi di aggiornamento, il corso per la distribuzione dei pasti (anche questo!).
Sorprende quante persone sono coinvolte nelle fasi consultive come in quelle operative!
Non dimentichiamo che prossimamente, con l’inizio di luglio, la nostra Scuola entrerà nel vivo del secondo step di lavori strutturali, relativi ai servizi igienici dei bambini e la messa a norma della struttura sotto il profilo dell’antincendio e la sicurezza. Sono costi che la nostra Comunità parrocchiale dovrà affrontare per adeguare gli spazi alle normative vigenti. Siamo tutti coinvolti!
Vogliamo confidare nella sensibilità di tutti, anche se questi sono tempi difficili.

La Scuola Materna effervescente

Mentre la nostra Scuola materna ha chiuso le iscrizioni e ha comunicato alle famiglie interessate la propria disponibilità per l’anno scolastico del prossimo settembre, si vanno definendo in queste settimane alcuni passaggi significativi: i bambini più grandi hanno messo piede nella Scuola Primaria e hanno cominciato a scoprire il mondo che li attende con l’anno scolastico nuovo; nel frattempo qualche “piccolo” già si pensa grande e per questo ha deciso di non fare più il sonnellino pomeridiano … e i mezzani si stanno accorgendo che presto prenderanno il posto di quelli grandi, perché i canti, le feste, i discorsi si fanno sempre più chiari e definiti. I nuovi piccoli saranno accolti prossimamente attraverso alcuni momenti facilitatori (sono in programma per maggio e giugno).
E’ bello potervi comunicare che la nostra sala della Comunità ha accolto a fine marzo un buon numero di bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia provenienti da diversi comuni (Vanzaghello, Bienate, Turbigo, Arluno e Mesero), in un incontro appositamente preparato dal coordinamento scolastico delle Scuole Materne, che in Mesero ha trovato un terreno fertile per le attività formative degli insegnanti.
La FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) ha proposto loro un gioco in un contesto gioioso, fatto di canti, musica e balli! Che bella questa eta!

Dopo Pasqua, l’anno scolastico correrà verso l’ultimo tratto del suo cammino: la festa della mamma, la festa della Scuola e la festa di saluto dei remigini saranno gli appuntamenti più significativi.
La Scuola affinerà la sua organizzazione facendo le prove per testare un programma che ci pone all’avanguardia: le famiglie, il prossimo anno scolastico, saranno dotate di una Card a scalare per i buoni pasto, una Card simile a una carta di credito ricaricabile che i Genitori riceveranno il prossimo mese di maggio. Nel corso degli ultimi due mesi, la Segreteria i Genitori e gli Insegnanti prenderanno confidenza con questo strumento, simulando il carico e scarico dei buoni pasto, così da ovviare e risolvere eventuali problemi e giungere a settembre con la macchina organizzativa ben collaudata.
A questo punto, alla fine di questo piccolo articolo, sentiamo la necessità di ringraziare le nostre Suore, che si rendono utili in tanti modi!
A tutti gli auguri di buona Pasqua, dai bambini, le insegnanti, il personale e i volontari.

La catena del latte

In questo articolo ritorna la Caritas parrocchiale. Ci si è resi conto che con i mesi estivi (da giugno, con molta probabilità) si presenterà la necessità di avere a disposizione un certo quantitativo di litri di latte UHT per venire incontro alle famiglie assistite. Pensiamo di lanciare la proposta della CATENA DEL LATTE, e cioè di costituire un pool di famiglie, un gruppetto di famiglie disponibili a fornirci un litro di latte al mese (la prima domenica del mese). I dettagli dell’iniziativa saranno precisati prossimamente in un apposito volantino informativo.