La misericordia che tutti salva

Immagine1Che cosa vivremo nei prossimi giorni prima e durante la Pasqua? Il mistero grande della nostra fede, il cuore dell’anno liturgico e della testimonianza cristiana. Questa immagine che vedete a fianco è la fotografia del Figlio
di Dio riprodotto nell’abside del duomo di Padova.
Qualcuno di voi lo riconoscerà: è già stato presentato a noi cinque anni fa in una serata dedicata alla fede nell’arte cristiana.
Ci raffigura Gesù crocifisso, sorretto da Dio Padre, mentre lo Spirito, in forma di colomba, aleggia tra le labbra del Padre e lo sguardo del Figlio. E’ un affresco che dice ciò che è accaduto sulla croce: tutta la Trinità partecipa al dolore della croce, è crocefissa con il Figlio e, pur portando il segno della ferita nel costato, è lì per dire la sua Immensa Misericordia per l’umanità, che è incapace di amare e perdonare e da sola non riesce a salvarsi. Tra il Figlio e il Padre possiamo trovare una serie infinita di somiglianze nello sguardo, negli occhi, nelle mani, nell’espressione seria e nella loro volontà di abbracciarci tutti e stringerci al loro cuore. Non dobbiamo ritenere queste parole sdolcinate e melense: questo è il senso di quello che ogni anno celebriamo nella Passione, morte e risurrezione di Gesù. Verso dove camminiamo nella vita? Verso questo abbraccio che ci salva e ci toglie dal male, restituendoci alla vera vita, quella che non ha termine!
La Pasqua segna il passaggio da una vita pensata solo in funzione di noi stessi alla vita con Dio e per Dio. E questo passaggio non lo abbiamo deciso noi, ma lo ha determinato Lui: la sua Misericordia converte noi, non siamo noi con i nostri “meriti” a convertire in qualche modo lo sguardo benevolo di Dio!
La nostra risposta migliore è un canto di fiducia in quel Dio che non ci lascia mai cadere dalle sue mani!
Rivivremo nella cena del giovedì santo l’istituzione dell’Eucaristia e il momento della lavanda dei piedi, che quest’anno vede la presenza dei rappresentanti di tutti i gruppi parrocchiali; è un gesto che dice la volontà di servire e di mettersi al servizio di Cristo e della Chiesa.
Ancora una volta la croce passerà per alcune vie della nostra Parrocchia: lasceremo che sia l’amore, il buon Pastore a portarci sulle sue spalle e condurci a casa.
Attenderemo nel silenzio la sua Risurrezione, accostandoci al Sacramento della Penitenza, perché 
abbiamo bisogno tutti del suo Perdono. E nella Veglia Pasquale percorreremo la fatica dell’incontro
tra Dio e l’uomo, il percorso della redenzione di noi che spesso ci ribelliamo e ci sottraiamo ai suoi richiami. E poi nella sua Pasqua di risurrezione, canteremo l’Alleluia della vittoria, la vittoria di Cristo per noi! Auguri di buona Pasqua!

Un commento su “La misericordia che tutti salva

  1. Verso dove camminiamo nella vita? Verso questo abbraccio che ci salva e ci toglie dal male, restituendoci alla vera vita, quella che non ha termine!

    E’ proprio vero solo fidandoci di Gesù possiamo essere felici.
    affidiamoci alla Divina Volontà tutti i giorni e riusciremo a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, e chiediamoci ogni mattina come Gesù affronterebbe certe situazioni della nostra vita.
    cosi ci educhiamo al pensiero di Cristo

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