A partire dalla forte sottolineatura posta dall’ultimo Sinodo dei vescovi sulla famiglia come «soggetto di evangelizzazione», l’Arcivescovo in più occasioni ha rilanciato questo suo tratto missionario, invitando le famiglie della diocesi a riscoprire un loro specifico protagonismo nella testimonianza del Vangelo, a partire dai vissuti più quotidiani, fatti soprattutto di incontri e di relazioni, e valorizzando in particolare i rapporti amicali e di vicinato come occasioni preziose per condividere le esperienze di ogni giorno, rileggendole alla luce del Vangelo.
Lo stesso cardinale Scola ha voluto dare testimonianza diretta di questo “stile”, trascorrendo alcune serate “attorno alla tavola”, in casa di famiglie che avevano invitato amici e vicini per condividere uno scambio di vita e di fede. Di questa medesima esperienza l’Arcivescovo invita tante altre famiglie a farsi promotrici, nei tempi e nelle modalità che si ritengono più opportune.
Vorremmo chiamare questa iniziativa “La tavola di Emmaus”. Alla luce della stupenda icona pasquale di Luca 24, in cui l’evangelista narra del riconoscimento del Risorto da parte di due suoi discepoli attraverso il dialogo aperto e fraterno, invitiamo in particolare tutte le famiglie che partecipano ai Gruppi familiari della diocesi a sperimentare questo gesto missionario nel Tempo Pasquale.