Lo “spettacolo” della croce

Quando ti imbatti in una cosa bella, tu la racconti. E quando ti imbatti in una cosa vera, tu la ridici. Se hai capito che lo spettacolo del crocifisso è come una folgore che ha illuminato il cammino del mondo e di ogni uomo, allora tu lo dici a tutti, non puoi farne a meno. E se lo spettacolo ha cambiato la tua esistenza dandole forza e direzione, allora inviti tutti a guardarlo. Non c’è forza missionaria semplicemente in un vangelo per “sentito dire”. Né c’è forza missionaria in un ordine che sopravviene dall’eterno. La missione nasce dal di dentro. La forza missionaria nasce dall’aver capito che non è la stessa cosa conoscere Cristo e non conoscerlo. La missione nasce dalla consapevolezza di aver incontrato una verità, che tutti gli uomini – lo sappiano o no – vanno cercando. Ma non è tutto. Sono convinto che l’incoercibile bisogno di invitare tutti allo spettacolo nasca anche – e soprattutto – dal desiderio di mostrare ciò che Dio ha fatto. Utile o non utile, ciò che Dio ha fatto è troppo grande per non essere raccontato. (Bruno Maggioni).

Lascia un commento