Dopo la festa della Dedicazione del Duomo, Chiesa Madre di tutti i fedeli ambrosiani, il calendario liturgico e pastorale ci propone la festa delle Missioni, una giornata dedicata alla preghiera e alla sensibilizzazione circa il tema della missione, argomento vitale per la vita della Chiesa e di ogni cristiano. Come ogni anno il gruppo propone una serie di opportunità, come un banchetto di oggetti, torte e tagliatelle fatte in casa dalle nostre nonne. In più troveremo diverse copie de “La Bibbia” che Papa Francesco ha invitato a leggere ogni giorno nelle nostre case.
Per questa giornata speciale il Papa ha scritto un messaggio molto bello di cui qui di seguito riportiamo solo poche espressioni, lasciando che il gruppo lo diffonda nella giornata del prossimo 26 ottobre.
“Cari fratelli e sorelle, oggi c’è ancora moltissima gente che non conosce Gesù Cristo. Rimane perciò di grande urgenza la missione ad gentes, a cui tutti i membri della Chiesa sono chiamati a partecipare, in quanto la Chiesa è per sua natura missionaria: la Chiesa è nata “in uscita”. La Giornata Missionaria Mondiale è un momento privilegiato in cui i fedeli dei vari continenti si impegnano con preghiere e gesti concreti di solidarietà a sostegno delle giovani Chiese nei territori di missione. Si tratta di una celebrazione di grazia e di gioia. Di grazia, perché lo Spirito Santo, mandato dal Padre, offre saggezza e fortezza a quanti sono docili alla sua azione. Di gioia, perché Gesù Cristo, Figlio del Padre, inviato per evangelizzare il mondo, sostiene e accompagna la nostra opera missionaria. Proprio sulla gioia di Gesù e dei discepoli missionari vorrei offrire un’icona biblica, che troviamo nel Vangelo di Luca (cfr 10,21-23)…”
Caritas
La dispensa del centro di ascolto Caritas sta conoscendo in queste settimane un po’ di sofferenza: mentre l’approvvigionamento del latte è garantito di mese in mese, gli alimentari (esclusi la pasta e il riso) si riducono sempre più sugli scaffali. Abbiamo bisogno di: biscotti secchi, marmellate, pelati, scatolame vario (legumi e tonno), olio e aceto, zucchero e sale.
Abbiamo pensato di raccogliere tutti questi alimenti in occasione della giornata caritas che quest’anno si celebra domenica 9 novembre, portando la vostra borsa direttamente in Chiesa. Un grazie riconoscente verso tutti quelli che parteciperanno attivamente!
Le sfide della famiglia oggi: un articolo
Riprendiamo l’articolo parzialmente pubblicato nello scorso numero a cura del nostro Arcivescovo, Angelo Scola. “2. Antropologia adeguata e differenza sessuale -a) Situati nella differenza sessuale
Nel quadro di una antropologia adeguata è decisivo considerare attentamente l’esperienza comune, integrale ed elementare, che ogni uomo è chiamato a vivere per il fatto stesso di esistere in un corpo sessuato. Si tratta anzitutto di comprendere tutto il peso della singolarità della differenza sessuale. Una delle radici della crisi del matrimonio nasce proprio dal misconoscimento di questa dimensione fondamentale dell’esperienza umana: ogni uomo è situato come singolo entro la differenza sessuale. Ed è necessario riconoscere che questa non può mai essere superata. Misconoscere l’insuperabilità della differenza sessuale significa confondere il concetto di differenza con quello di diversità. Al binomio identità-differenza la cultura contemporanea sostituisce spesso il binomio uguaglianza-diversità. La giusta promozione dell’uguaglianza tra tutte le persone, soprattutto tra l’uomo e la donna, ha spesso condotto a considerare come discriminante la differenza. L’equivoco sta nel fatto che differenza e diversità non sono, a ben vedere, sinonimi. Denominano, almeno dal punto di vista antropologico, due esperienze umane profondamente dissimili. In questa sede ci può aiutare il ricorso all’etimo originario dei due vocaboli. La parola diversità ha la sua radice nel latino di-vertere. Identifica, normalmente, il muoversi del soggetto in un’altra direzione rispetto ad un altro soggetto. Diversi quindi sono due o più soggetti autonomi che possono entrare in relazione o andare in direzioni opposte, restando nella loro autonoma soggettività. La diversità mette pertanto in campo la relazione interpersonale. Al contrario, ciò che sperimentiamo nella differenza indica una realtà intrapersonale. È qualche cosa che riguarda la persona singola nella sua identità costitutiva. Differenza proviene dal verbo latino dif-ferre che, nel suo livello più elementare, indica portare altrove, spostare. L’apparire di un individuo dell’altro sesso “mi porta altrove”, “mi sposta” (differenza). Ogni singolo si trova iscritto in questa differenza ed ha sempre di fronte a sé l’altro modo, a lui inaccessibile, di essere persona”. (continua)
Scuola materna
L’aggiornamento, la ristrutturazione e l’adeguamento dell’intera struttura della Scuola Materna don Giuseppe Airaghi (sotto il profilo della sicurezza) ha chiesto alla Parrocchia un notevole sforzo; attendiamo di chiudere gli ultimi interventi, ma già possiamo stimare le spese intorno ai 160.000,00 euro! La Scuola da sola non ha le risorse necessarie per questo intervento straordinario, per cui la Parrocchia ha chiesto e ottenuto un mutuo che entro il dicembre 2015 dobbiamo estinguere. Il piano di rientro prevede una serie di iniziative: la busta mensile (che speriamo si possa diffondere ulteriormente attraverso la visita alle famiglie in occasione del Natale che col prossimo 10 novembre vede i suoi primi passi), la Torta di Mamma Margherita (la mamma di San Giovanni Bosco che aiutava come poteva suo figlio sacerdote): la terza domenica di ogni mese (ci sarà un banchetto di torte e biscotti confezionati in casa – e per questo cerchiamo mamme e nonne disponibili per cucinare e prestarsi alla vendita -, il mercatino di Natale che verrà allestito nei primi 10 giorni di dicembre, le uova di Pasqua (mese di aprile), prestiti di privati a tasso 0 (prendere accordi con don Giorgio), offerte liberali di privati che possono essere deducibili dalle tasse.
La Scuola Materna don Giuseppe Airaghi è una scuola Paritaria dall’anno 2000, cioè una scuola pubblica gestita
da privati, senza interessi di lucro, una scuola riconosciuta dallo Stato e considerata come strumento educativo in favore dei bambini dai tre ai sei anni e delle loro famiglie. E’ una struttura che paga le tasse regolarmente, IMU e TASI, perché considerata alla pari di un ente commerciale e i suoi dipendenti sono stati assunti con un contratto nazionale di settore. Sotto il profilo della gestione ordinaria la Scuola usufruisce di un contributo statale e regionale che si riduce sempre più di anno in anno e di un contributo comunale stabilito in convenzione.
Peregrinatio icona cantico dei cantici
Dal 5 al 19 ottobre 2014 si terrà a Roma il Sinodo dei Vescovi convocati da Papa Francesco per discutere delle sfide che la famiglia cristiana incontra nei nostri tempi. Abbiamo pensato di promuovere nelle Parrocchie della nostra area omogenea una iniziativa che va sotto il nome di “Peregrinatio dell’Icona del cantico dei Cantici” nelle famiglie. In pratica le famiglie che aderiranno all’iniziativa si scambieranno l’Icona del Cantico dei Cantici di giorno in giorno (saranno quattro copie, una per ciascuna Parrocchia), invitando le famiglie a sostare in preghiera nel momento che più riterranno opportuno con un sussidio, che la commissione liturgica ha predisposto per l’occasione. L’iniziativa avrà il suo solenne inizio con una celebrazione fissata nella serata di martedì 7 ottobre presso il Santuario della Famiglia a Mesero e proseguirà fino al 1 novembre, festa di tutti i Santi. Nel frattempo raccogliamo le adesioni presso la segreteria parrocchiale (bisogna lasciare i propri riferimenti: indirizzo e num di tel).
Siamo certi che la Peregrinatio dell’Icona ci farà sentire tutti in comunione, “in cordata” con il Papa, i Vescovi e nella Chiesa, in questo tempo così importante e denso di tensioni, che impediscono alle famiglie di dare il massimo della propria vocazione.