Pasqua: la voce del vescovo

ImmagineÈ stata pubblicata il 13 aprile scorso, a cura di Centro Ambrosiano, editore ufficiale della Diocesi di Milano, l’Esortazione apostolica post-sinodale di papa Francesco Amoris laetitia con una ampia e articolata prefazione dell’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola (256 pagine, 2,90 euro).
Il Cardinale chiarisce che con l’esortazione apostolica il Papa non intende porci davanti a una «conclusione, ma all’inizio di un affascinante cammino di annuncio del Vangelo, fatto di desiderio di integrazione, discernimento e accompagnamento di tutte le famiglie in qualunque situazione vengano a trovarsi».
Il cardinale Scola ripercorre il testo di papa Francesco evidenziandone i passaggi fondamentali: la famiglia come riflesso della Trinità, il matrimonio come dono, la denuncia dell’individualismo, l’amore e la fecondità, la famiglia come soggetto di evangelizzazione.
L’Arcivescovo di Milano si sofferma anche sul capitolo ottavo dell’Esortazione intitolato “Accompagnare,
discernere e integrare la fragilità”, dedicato al rapporto delle famiglie ferite con la vita della Chiesa. Scrive Scola: «Questo era il punto più atteso del pronunciamento papale. Francesco dà prova della sua forte sensibilità che sa andare al cuore del problema evitando soluzioni preconfezionate. Il Papa riconosce che nessuno è escluso dalla vita della Chiesa, in qualunque situazione di fragilità o di ferita si sia venuto a trovare. In questo orizzonte di integrazione, il Papa ribadisce con chiarezza la verità del matrimonio indissolubile nel suo senso cristologico (come segno oggettivo dell’amore di Cristo per la Chiesa) e antropologico (come espressione del desiderio del “per sempre” radicato nel cuore di ogni uomo e di ogni donna).

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