Il cristiano e la ricerca della Verità

Anche in occasione della vicenda dolorosa e triste di Eluana Englaro abbiamo constatato quanto le parole e le immagini che ci raggiungono influiscono su di noi. Si sente dire da molti anche a proposito di tante notizie quotidiane: spesso lasciano il cuore amareggiato, abbattuto… Resta vero poi che ciascuna persona elabora ciò che riceve e si forma una propria opinione… Attenzione quindi a ciò che si riceve e a ciò che si ricerca: infatti i mass-media non ci fanno giungere se non ciò che chi li dirige decide… non è detto che sia tutta la realtà. Se vogliamo, possiamo ricorrere ad altre fonti di notizie.
I cristiani – se tali vogliono essere, restando fedeli a Gesù maestro e salvatore – hanno la possibilità di confrontare tutte le parole e le vicende, che sentono, con la Parola di Dio (che è Cristo) per vedere se sono vere o no e anche per avere una luce giusta – che non dipende dal mondo, viene dall’alto – per interpretare i fatti.
In tutta libertà ciascuno, dentro e fuori la Chiesa, che sia credente o no, si forma una propria visione del mondo, della storia, di se stesso, del senso della vita e della morte, del perché esiste il male e il dolore, della società, di cosa fa la felicità o l’infelicità… In tutta libertà: Gesù ai suoi discepoli dice: “vi chiamo non servi, ma amici”. Quindi anche i cristiani devono conservare la propria libertà di giudizio e di scelta…
Tuttavia c’è una perplessità: se non cerco la verità tutta intera e mi limito a quello che altri mi fanno arrivare, come posso essere sicuro, senza presunzione, di quello che penso o credo? (per esempio nel caso citato, era “convinto” sia chi sosteneva una posizione sia chi era contrario). E – tanto più se sono cristiano – posso essere sicuro di valutare la realtà rettamente, se ascolto tutte le parole tranne che la Parola di Dio?
Presto viene la Quaresima. É davvero il caso di “convertirci”: almeno noi cristiani “convergere” l’attenzione a Dio… visto che di solito lo lasciamo fuori o ai margini della realtà vissuta. (…poi ci lamentiamo con Dio perché le cose vanno male!). 

Don Giuseppe Colombo

Giornate per la Vita… Festa di Santa Maria

Nel contesto della nostra festa patronale (momento comunitario per eccellenza) che ricorda la Presentazione di Gesù al tempio e coincide con la Giornata per la Vita, è bello ringraziare insieme il Signore, Padre e Sorgente di ogni vita, per il dono dei bambini che hanno arricchito la nostra parrocchia e l’umanità intera ricevendo il Battesimo nel corso dell’anno 2008. Attraverso il Sacramento della Vita Nuova, Vita nello Spirito Santo, ci viene ricordato che ogni bambino è prezioso agli occhi di Dio Padre e di Gesù Salvatore: in ogni nostro bimbo c’è una scintilla di “Eterno” (non è soltanto “creatura” destinata a finire!)… per ogni bimbo Gesù ha dato la sua vita, il suo Sangue, morendo in croce… E la stessa cosa si può dire per ciascuno di noi grandi: la nostra vita “vale” la Vita di Gesù!
Domenica 1 febbraio alle ore 16.00 (dopo il momento in piazza con la dedica di un albero per ogni bimbo, nato nel Comune di Mesero) in chiesa parrocchiale diremo comunitariamente grazie per il dono della vita nuova: tutti possiamo partecipare… sono invitate particolarmente le famiglie che hanno vissuto nel 2008 il Battesimo dei loro figli. Ogni famiglia decorerà, con un fiocco rosa o azzurro che riporta il nome del proprio figlio/a, l’Albero della Vita Nuova, che rimarrà in segno di benedizione presso il Tabernacolo del Signore.

Don Giuseppe Colombo